Il mercato immobiliare post COVID-19 in Ticino

Stampa

Quali effetti ha causato la pandemia COVID-19 al mercato immobiliare in Ticino? 

La pandemia dovuta al Covid-19 ha provocato e sta provocando massicce conseguenze sui mercati finanziari sull’economia generale e nella vita quotidiana di tutte le persone. Anche il mercato immobiliare risente di questi cambiamenti. Gli operatori del ramo si interrogano su quali potranno essere gli sviluppi futuri del mercato nell’ambito immobiliare. Una previsione, il più realistica possibile, può essere fatta esaminando alcuni fattori, in primo luogo il mutamento del modus vivendi delle famiglie. Il forzato periodo d’isolamento precauzionale ha accentuato, l’esigenza di spazi abitativi confortevoli, con più locali da adibire ad un utilizzo specifico oltre gli spazi prettamente residenziali. I fabbricati dovranno essere necessariamente di dimensioni più ampie, limitrofi al centro cittadino, in prossimità di servizi e infrastrutture. Sono privilegiati i fabbricati con annesso giardino ove far giocare i bambini, od utilizzare anche come luoghi per rilassarsi. Secondariamente, il telelavoro. Una pratica già utilizzata, ma in modo limitato in alcuni settori, anche precedentemente alla pandemia del Corona virus.

L’adozione del telelavoro, unitamente alle limitazioni imposte dal governo, finalizzate al contenimento della diffusione del virus, hanno provocato il rallentamento dell'attività lavorativa per bar, ristoranti, attività relative al tempo libero e, parzialmente per tutti gli esercizi commerciali in genere.  La riduzione dell’orario di lavoro, la chiusura momentanea, ed in alcuni casi definitiva, di molte attività commerciali, nonché la perdita di guadagno, hanno generato una sensazione di incertezza generale. Conseguentemente anche il mercato immobiliare ha subito il “ristagno” del mercato, soprattutto, per superfici commerciali ed uffici. Per quanto concerne il mercato di edifici residenziali, dovrebbe rimanere abbastanza stabile, se non con un leggero incremento, soprattutto nella fascia medio-alta. In effetti, il perdurare dei tassi di interessi bassi costituisce un valido incentivo a privilegiare l’acquisto di immobili, rispetto al pagamento del canone di locazione. Anche per gli investitori, considerata l’incertezza dei mercati finanziari, si rendono necessarie alternative “sicure” di investimento, collocando il mattone quale “bene rifugio”. In conclusione, è opinione degli analisti, che, in base alle informazioni disponibili, cessata l’emergenza dovuta alla pandemia del virus Covid-19, stante l’incertezza dei mercati finanziari, il mercato immobiliare sarà un punto di riferimento per i risparmiatori, così come gli investitori immobiliari. Siamo fiduciosi che con il riprendersi dell’economia, nei prossimi mesi, probabilmente a fronte di possibili correzioni, il mercato immobiliare rimarrà stabile e non subirà grossi danni. 

 

Emanuele Gianola
Capifid Immobiliare SA

Articolo