Risparmiare è e resta importante

Da ormai quasi cento anni a fine ottobre viene celebrata la Giornata mondiale del risparmio. E questo a ragione: il risparmio dà sicurezza e accresce il margine di manovra finanziario personale nel futuro. Perché valga davvero la pena risparmiare, oggi il conto di risparmio da solo non è più sufficiente.

Giornata mondiale del risparmio: il risparmio resta importante, ma oggi funziona diversamente

Il risparmio dà sicurezza. La certezza di avere denaro da parte per la vecchiaia, per un periodo di crisi o per l'istruzione dei figli, consente infatti di dormire più tranquilli. Il risparmio è anche fattore di indipendenza finanziaria e quindi di maggiore flessibilità. Negli anni gli obiettivi prefissati si avvicinano – il sogno di un'abitazione primaria, di fare il giro del mondo o di acquistare un'auto elettrica prende sempre più forma. 

Non ha importanza che al centro ci sia il bisogno di sicurezza o la realizzazione di un sogno. Il risparmio riguarda tutti. Spesso a fine mese e in particolare a ottobre. Infatti, da quasi 100 anni il 31.10 è Giornata mondiale del risparmio. Ciò che originariamente era pensato per far conoscere alla popolazione il risparmio come compito sociale generale, non ha perso nulla della sua importanza: il risparmio è e resta importante.

Ciò che invece è cambiato, è il modo di attuarlo. A causa dei tassi bassi il conto di risparmio classico ha perso di attrattiva, mentre hanno acquisito importanza altre forme di risparmio quali ad esempio i piani di risparmio in fondi. 

Gli svizzeri, un popolo di risparmiatori

Noi svizzeri siamo risparmiatori particolarmente bravi. Secondo i dati dell'Ufficio federale di statistica, l'anno scorso la quota di risparmio – ovvero la quota di reddito non spesa dalle famiglie – ammontava, ad esempio, a quasi il 21 percento. Risparmiamo quindi molto più dei nostri vicini dell'Eurozona, in cui la quota di risparmio era di oltre il 12 percento. E quanto sia importante il risparmio per noi lo mostra in modo esemplare il periodo del coronavirus: come indicano gli ultimi dati e sondaggi, l'incertezza generata dalla pandemia ha portato a un forte aumento delle quote di risparmio sia da noi che in Europa. Nell'Eurozona questo valore ha addirittura raggiunto livelli record. In media, nei mesi che vanno da aprile a giugno i nostri vicini hanno infatti messo da parte un quarto del loro reddito complessivo.

Ma affinché valga la pena risparmiare, oggi non è più sufficiente mettere semplicemente il proprio denaro su un conto di risparmio. Certo lì è al sicuro. Il generale contesto di tassi bassi, tuttavia, fa sì che i risparmi di denaro non vengano praticamente remunerati. Il patrimonio risparmiato non genera più proventi. Non solo: molti servizi e prodotti della vita quotidiana, come ad esempio la cassa malati o il caffè al ristorante, diventano sempre più cari. Ciò significa che con il denaro sul conto di risparmio, con il passare del tempo, senza proventi da interessi, si può comprare sempre meno. 

Grandi differenze nei proventi

Pertanto è opportuno far lavorare il patrimonio per sé – perché risparmiare con successo oggi significa investire. Il risparmiatore moderno investe il denaro di cui non ha bisogno in tempi prevedibili in base alle esigenze personali. Si può così approfittare in modo ottimale delle opportunità di rendimento sui mercati. Il semplice esempio riportato di seguito mostra quanto maggiore può divenire il proprio patrimonio con una strategia d'investimento mirata.

Se il 1° gennaio 2011 una persona avesse investito CHF 10'000.– in un portafoglio esempio composto per il 50 % da azioni svizzere (SPI Total Return) e per il 50 % da obbligazioni (SBI Domestic Government Total Return), il 27 ottobre 2020 avrebbe avuto un totale di CHF 17'278.–. Invece, se tale persona avesse investito i suoi CHF 10'000.– per lo stesso periodo di tempo su un conto di risparmio, il 27 ottobre 2020 avrebbe dovuto accontentarsi di soli CHF 10'212.–.

Andamento del valore indicizzato del portafoglio esempio a confronto con il conto di risparmio

portafoglio esempio composto per il 50% da azioni svizzere (SPI Total Return) e per il 50% da obbligazioni (SBI Domestic Government Total Return)

Fonti: Bloomberg, Centro d'investimento Raiffeisen Svizzera

100 = 1° gennaio 2010, dati settimanali

E per investire non sono necessarie grandi somme. Con il Piano di risparmio in fondi Raiffeisen costituite il vostro patrimonio in modo semplice, sistematico e a lungo termine. Già a partire da un versamento di CHF 100.–, ad esempio, approfittate delle opportunità dei mercati finanziari. Chi vuole mettere da parte importi a partire da CHF 5'000.–, può utilizzare la soluzione d'investimento completamente digitale Raiffeisen Rio. Lasciate così gestire il vostro denaro in modo semplice e senza complicazioni ai nostri esperti in investimenti. Il vostro consulente sarà lieto di aiutarvi a definire la strategia patrimoniale adeguata a voi.