Andamento positivo e stabilità – Raiffeisen con ottimo risultato semestrale

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24.08.2022

Andamento positivo e stabilità – Raiffeisen con ottimo risultato semestrale

  • Nel primo semestre 2022, l'utile del Gruppo ammonta a CHF 556 milioni (+10.1 per cento).
  • Solida prestazione operativa – ulteriore aumento dei proventi; il risultato d'esercizio è salito a CHF 622.8 milioni.
  • Operazioni su commissione e da prestazioni di servizio con un incremento di CHF 43.9 milioni – elevati afflussi di nuovi fondi nelle attività di previdenza e d'investimento.
  • Malgrado la tesa situazione dei margini, le operazioni su interessi sono aumentate di CHF 25.2 milioni.
  • I depositi della clientela hanno registrato una crescita di CHF 6.2 miliardi – ampliamento della quota di mercato.
  • Il volume ipotecario è aumentato di CHF 3.6 miliardi – crescita nei crediti ipotecari dell'1.8 per cento al livello del mercato.
  • Le priorità strategiche sono sulla buona strada – investimenti nella vicinanza fisica e digitale, potenziamento delle attività di previdenza e d'investimento e differenziazione quale cooperativa responsabile.

 

San Gallo, 24 agosto 2022. Nel primo semestre 2022 il Gruppo Raiffeisen realizza un ottimo risultato. Con CHF 556 milioni, l'utile del Gruppo supera del 10.1 per cento quello dello stesso periodo dell'esercizio precedente. In particolare, nelle operazioni su commissione e da prestazioni di servizio nonché nelle operazioni su interessi, il Gruppo registra una crescita soddisfacente. Anche il volume d'affari del Gruppo cresce costantemente.

Heinz Huber, Presidente della Direzione di Raiffeisen Svizzera, in merito al risultato: «Nel primo semestre il Gruppo Raiffeisen ha ottenuto un ottimo risultato. Come emerge in particolare dall'aumento dei proventi operativi, gli affari con la clientela sono il punto di forza del Gruppo. La vicinanza alla nostra clientela è un importante fattore di differenziazione: ecco perché si trova al primo posto della nostra Strategia e viene costantemente rafforzata. Nelle attività di previdenza e d'investimento presentiamo nuovamente ottimi risultati e, con l'indipendenza di quattro succursali in Banche Raiffeisen autonome è stata raggiunta un'importante pietra miliare.»

 

Ulteriore aumento della forza reddituale operativa

Le operazioni su interessi, principale fonte di ricavi del Gruppo, con il 2.1 per cento (+ CHF 25.2 milioni), sono cresciute in modo soddisfacente. Nel primo semestre le operazioni su commissione e da prestazioni di servizio hanno di nuovo registrato un notevole incremento di CHF 43.9 milioni, raggiungendo CHF 299.9 milioni (+17.2 per cento). Nonostante il difficile contesto borsistico, nelle Banche Raiffeisen e nelle succursali di Raiffeisen Svizzera sono confluiti nuovi fondi in depositi per circa CHF 2.2 miliardi. Nel primo semestre sono stati aperti circa 28'000 nuovi depositi. Come nell'esercizio precedente, l'incremento è stato particolarmente forte nei mandati di gestione patrimoniale. Il numero dei mandati è aumentato del 25 per cento e i volumi sono cresciuti del 6.4 per cento. Nel complesso, tuttavia, i volumi di deposito sono diminuiti dell'11 per cento a seguito dell'andamento negativo del mercato.

Malgrado il turbolento contesto di mercato, il risultato da attività di negoziazione rimane stabile a livello elevato (-0.7 per cento). Complessivamente, la quota delle operazioni indifferenti nei ricavi netti è salita ulteriormente al 24.6 per cento (stesso periodo dell'esercizio precedente 22.7 per cento). In tal modo Raiffeisen accresce la diversificazione dei proventi. Con CHF 1'691 milioni, i ricavi netti superano di CHF 46.1 milioni (+2.8 per cento) il risultato dell'esercizio precedente. Rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, nel primo semestre, come previsto, i costi sono aumentati. Ciò va ricondotto a investimenti nell'attuazione della Strategia del Gruppo e a risorse dei team di consulenza delle Banche Raiffeisen. Inoltre, dopo il calo dovuto alla pandemia, si è di nuovo svolto un numero sempre maggiore di eventi per la clientela e di Assemblee generali in presenza. I costi per il personale sono aumentati di CHF 18.1 milioni (+2.6 per cento), gli altri costi d'esercizio di CHF 23.6 milioni (+9.9 per cento). Grazie al forte aumento dei proventi operativi nel primo semestre, il Cost Income Ratio è stato mantenuto a un basso 57.2 per cento (stesso periodo dell'esercizio precedente 56.3 per cento). Nel primo semestre il risultato d'esercizio è aumentato dell'1.4 per cento, a CHF 622.8 milioni.

 

Il volume d'affari cresce costantemente

Nel primo semestre i crediti ipotecari sono aumentati di CHF 3.6 miliardi, rispettivamente dell'1.8 per cento, attestandosi a circa CHF 200 miliardi. La crescita del Gruppo è pertanto, come auspicato, a un livello analogo a quello del mercato. Con una stabile quota di mercato del 17.6 per cento, Raiffeisen mantiene la forte posizione nel suo core business. Con un incremento di CHF 6.2 miliardi (+3.1 per cento), il Gruppo registra una crescita soddisfacente dei depositi della clientela, ampliando in tal modo leggermente la quota di mercato al 14.1 per cento (stesso periodo dell'esercizio precedente 14.0 per cento). A seguito della crescita dei depositi della clientela, il Gruppo ha migliorato ulteriormente il grado di rifinanziamento, portandolo al 98.7 per cento. I prestiti alla clientela sono quindi quasi interamente coperti dai depositi della stessa.

 

Prospettive

Alla luce di incertezze geopolitiche, inflazione persistentemente elevata e crescente rischio di recessione, il contesto di mercato rimane impegnativo. Nelle operazioni su interessi Raiffeisen prevede un andamento stabile. Malgrado le accresciute incertezze, il risultato da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio dovrebbe continuare ad aumentare. Nel complesso, nel secondo semestre 2022 Raiffeisen prevede un solido andamento degli affari. Grazie al suo orientamento strategico e al focus sul rafforzamento della vicinanza alla clientela, il Gruppo bancario è ben posizionato e sulla buona strada. Le priorità del secondo semestre rimangono gli investimenti nella digitalizzazione, l'ulteriore potenziamento delle attività di previdenza e d'investimento e la differenziazione quale cooperativa responsabile.