12 cose che devono essere regolate dai familiari dopo un caso di decesso

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Dopo la perdita di un caro nessuno pensa come prima cosa alle formalità organizzative e legali. Tuttavia, i familiari devono regolare i seguenti 12 punti immediatamente dopo il decesso.

 

Informare i familiari

Informate il datore di lavoro del deceduto e chiarite con il vostro datore di lavoro di quanti giorni liberi potete disporre.

 

Ultime volontà

Cercate tra i documenti del deceduto la tessera di donazione organi e l'eventuale mandato precauzionale stipulato con un'impresa di pompe funebri. Confrontatevi anche con altri familiari sulle rispettive aspettative.

 

Spese correnti del defunto

In seguito alla morte del titolare del conto, gli eredi possono disporre della successione solo collettivamente e a tal fine ricevono un certificato ereditario. Possono incaricare la banca di saldare tutti i costi sostenuti in caso di decesso presentando le ricevute. I pagamenti devono avvenire tramite il conto e non con prelevamenti in contanti. Solo in questo modo si può garantire la tracciabilità.

 

Informare le autorità

Comunicate il decesso entro due giorni all'Ufficio di stato civile del luogo in cui è avvenuto e – se diverso – anche presso il domicilio del deceduto. Portate con voi l'atto di morte e, se disponibili, libretto di famiglia o atto di famiglia, certificato di domicilio, passaporto o carta d'identità e per i cittadini stranieri il libretto per stranieri.

 

Funerale

Con l'ufficiale di stato civile organizzate il trasferimento, il funerale, le esequie e l'annuncio di morte. Alcuni comuni sostengono una parte delle spese. Potete incaricare un'impresa di pompe funebri di svolgere i compiti che non volete assumervi direttamente.

 

Assicurazioni e istituti di previdenza

Telefonate alla cassa malattia, all'assicurazione contro gli infortuni e sulla vita del deceduto nonché agli istituti di previdenza e comunicate il decesso anche per iscritto.

 

Proteggere la successione

Se temete che qualcuno intenda arricchirsi appropriandosi in modo illecito di parte dell'eredità, prendete misure di sicurezza: In quanto coeredi potete revocare le procure conferite dal testatore e richiedere presso il comune che si rediga un inventario di sicurezza – o addirittura che venga sigillata l'abitazione.

 

Necrologio e biglietti di condoglianze

Il comune pubblica gratuitamente sul bollettino ufficiale un breve necrologio. È inoltre possibile creare un necrologio privato e pubblicarlo su vari giornali. Questo può fungere da modello per i biglietti di condoglianze.

 

Eredità

Consegnate i testamenti e i contratti successori o matrimoniali presso gli uffici competenti. Se si vuole essere sicuri di non ereditare alcun debito, è necessario chiarire se con la successione verranno assunti anche dei debiti. Nel caso non vi sia certezza, è possibile richiedere un inventario pubblico entro un mese. Potete anche rinunciare all'eredità – al più tardi entro tre mesi dal decesso.

 

Contratti

Verificate i contratti del deceduto e date la disdetta (cassa malattia, contratto di locazione, telefono, abbonamenti, ecc.). Chiarite con i coeredi come sgomberare l'abitazione e chi può tenere che cosa.

 

Rendita

Vedove, partner in concubinato e orfani si informano sui loro diritti alla rendita presso la cassa di compensazione AVS, la cassa pensioni e l'assicurazione contro gli infortuni.

 

Tomba

Dopo i molti compiti amministrativi, l'ultima cosa da fare è dedicata completamente alla memoria del defunto: ordinare una lapide adatta, determinare la manutenzione della tomba desiderata e organizzarla.