«In sintesi» – La nostra visione dei mercati

Grazie ai vaccini si dovrebbe riuscire a controllare gradualmente la pandemia da coronavirus. Con l'azione combinata di politica monetaria sempre espansiva e dei pacchetti di stimolo statali, la congiuntura globale e quindi anche il contesto degli investimenti miglioreranno.

Spiragli all'orizzonte

Grazie ai vaccini contro il coronavirus si dovrebbe riuscire a controllare sempre meglio la pandemia nel corso dell'anno. Con l'azione combinata dei massicci pacchetti di stimolo fiscale e della politica monetaria sempre espansiva, la congiuntura mondiale si riprenderà in maniera tangibile. Prevediamo una crescita economica globale di circa il 5%. Si pongono in tal modo anche le basi per una ripresa dei profitti aziendali.  

 

Programmi infrastrutturali

Prevediamo in tutto il mondo ulteriori programmi infrastrutturali per un ammontare di bilioni. Oltre ai tradizionali progetti infrastrutturali, un accento sostanziale dovrebbe essere posto sul tema «sostenibilità». Vi rientrano i settori delle energie rinnovabili, ma anche il traffico ferroviario e lo smaltimento. Le aziende operanti in tali segmenti dovrebbero quindi trarne conseguenti benefici.

Focus sulla qualità

Nonostante migliori prospettive, una cosa non va dimenticata: a causa della crisi da coronavirus il debito globale è ancora cresciuto in modo considerevole. Ciò, oltre gli stati, concerne anche numerose aziende. Nella selezione dei singoli titoli consigliamo pertanto di dedicare particolare attenzione alla qualità di bilancio. Nel 2021, aziende con bilanci solidi e modelli aziendali a prova di crisi dovrebbero godere del favore degli investitori. Ciò vale sia sul fronte obbligazionario che su quello azionario.

 

Ampia diversificazione

Partendo da una maggiore volatilità anche nell'anno in corso, consigliamo di mantenere un'ampia diversificazione in classi d'investimento e settori diversi. In un contesto di leggero aumento dell'inflazione, preferiamo valori reali a valori nominali. Oltre alle azioni ne fanno parte anche i fondi immobiliari svizzeri e l'oro.