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Investimenti e previdenza digitali in crescita
- Una ricerca mostra il crescente interesse per prodotti d'investimento e di previdenza digitali
- Le persone intervistate preferiscono offerte digitali combinate a consulenza
- Trasparenza dei costi e accesso semplice sono determinati per la scelta del prodotto
- Sostenibilità e ampio universo d'investimento sono le più importanti caratteristiche dei prodotti
San Gallo, 21 giugno 2023. La Scuola universitaria professionale di Lucerna, Raiffeisen Svizzera e Vontobel hanno condotto, per la seconda volta dopo il 2020, la ricerca «Investimenti e previdenza digitali in Svizzera». Questa ricerca rappresentativa illustra trend e differenti modelli aziendali nonché le esigenze degli utenti nel settore delle soluzioni digitali d'investimento e di previdenza. Prosegue il trend verso soluzioni d'investimento e di previdenza digitali, sebbene la disponibilità a effettuare investimenti digitali vari notevolmente a seconda della fascia di popolazione.
Numero di offerenti più che raddoppiato
Dalla ricerca del 2020, il numero di soluzioni digitali nel settore investimenti e previdenza in Svizzera è più che raddoppiato, laddove soprattutto il mercato delle soluzioni di previdenza digitali si è sviluppato in modo molto dinamico. Attualmente vi sono oltre 50 soluzioni digitali d'investimento e di previdenza, il cui grado di notorietà è notevolmente aumentato negli ultimi anni. Solo il 28 per cento degli intervistati dichiara di non averne mai sentito parlare. Chi risiede nella Svizzera occidentale conosce le soluzioni digitali meno bene di chi risiede nella Svizzera tedesca o in Ticino. La quota di donne che non ha mai sentito parlare di tali soluzioni è scesa dal 46 per cento del 2020 al 33 per cento del 2022. Il 41 per cento degli intervistati può in linea di massima pensare di utilizzare un prodotto d'investimento o di previdenza digitale. Oltre due terzi di coloro che prendono in considerazione una soluzione digitale, trovano interessanti entrambe. Solo una piccola percentuale desidera investimenti digitali (20%) o previdenza digitale (12%). La disponibilità a effettuare investimenti digitali è maggiore nella Svizzera tedesca tra uomini, giovani e chi investe. Oltre la metà investirebbe in modalità digitale di preferenza presso la propria banca principale. Circa il 40 per cento degli intervistati non desidera affatto effettuare investimenti digitali. Secondo la ricerca gli argomenti principali contro una soluzione digitale sono l'esigenza di una consulenza personale (43%), la mancanza di fiducia (40%) e le scarse conoscenze (28%).
Prevale la combinazione di uomo e macchina
La ricerca distingue tre modelli aziendali: social trading – una rete sociale per la pubblicazione di investimenti in strategie di negoziazione generate dagli utenti, robo advisor – un processo di investimento automatizzato senza interazione personale e il modello ibrido – robo advisor con la possibilità di un supporto di consulenza specifico. Secondo la ricerca, circa due terzi (64%) preferiscono per le soluzioni d'investimento digitali il modello ibrido – ossia la combinazione di uomo e macchina, per le soluzioni previdenziali digitali la percentuale è di circa la metà (46%). L'esigenza di un interlocutore personale che supporti nella composizione degli investimenti a integrazione della soluzione digitale è maggiore tra le donne che tra gli uomini. Tale esigenza è più elevata tra i giovani che in fasce d'età superiori, in particolare nelle soluzioni previdenziali digitali. Come motivazioni principali sono indicate la consulenza personale da parte della propria banca sul posto e un consulente che resti invariato. Il 40 per cento di coloro che desiderano un supporto di consulenza, dichiara di essere anche disposto a pagarlo.
Trasparenza dei costi più importante dell'accesso all'app
Secondo la ricerca, la trasparenza dei costi è il criterio principale nella scelta di una soluzione digitale per quasi il 75 per cento degli intervistati. È attribuita elevata rilevanza anche a un accesso semplice all'e-banking (58%) e alla trasparenza degli investimenti nel portafoglio (57%). Solo circa la metà degli intervistati attribuisce invece grande importanza al prezzo, mentre la reputazione o il marchio dell'offerente sono un criterio importante per i due quinti. Sorprende un po' che per gli intervistati l'accesso tramite app sia meno importante di quello via e-banking. Solo il 38 per cento dei potenziali utenti ritiene importante l'accesso tramite app. Si rileva inoltre che, tendenzialmente, gli aspetti della trasparenza sono più importanti per le donne che per gli uomini, che invece manifestano maggiore attenzione al prezzo. Prezzi e trasparenza dei costi hanno maggiore rilevanza per le fasce di età più giovani che per quelle di età superiore. Per queste ultime, invece, è più determinante la reputazione dell'offerente rispetto ai più giovani.
La sostenibilità è la carta vincente
Secondo la ricerca, le caratteristiche salienti di un investimento digitale personalizzato sono gli investimenti sostenibili (48%), un ampio universo d'investimento (40%) e la possibilità di investire in base a temi (36%). Gli investimenti sostenibili sono il criterio principale di un'offerta digitale soprattutto per le donne, mentre gli uomini apprezzano piuttosto un ampio universo d'investimento. La possibilità di investire in base a temi ha la stessa rilevanza per uomini e donne. Per quanto concerne la realizzazione di queste esigenze nelle soluzioni digitali di previdenza e d'investimento esistenti, emergono chiare differenze. Secondo un sondaggio condotto nel 2022 da e.foresight e dall'Istituto per i servizi finanziari (IFZ), l'85 per cento degli offerenti danno, in linea di principio, la possibilità di strutturare in modo sostenibile il portafoglio mediante l'impiego di adeguati moduli o l'esclusione di titoli o temi critici. Di questi, circa la metà offre di default solo possibilità d'investimento sostenibili. Una quota leggermente superiore al 40 per cento degli offerenti propone invece la possibilità di investimenti tematici. Le classi d'investimento preferite per l'attuazione della soluzione d'investimento sono le azioni (73%), gli immobili (52%), le obbligazioni (51%) nonché l'oro e altri metalli preziosi (43%). Vi è invece scarsa richiesta di criptovalute, materie prime, private equity, private debt e hedge fund.
La ricerca completa e altri strumenti utili per i rappresentanti dei media sono disponibili all'indirizzo www.raiffeisen.ch/studio-investimenti-digitali.