Prima di sottoscrivere dei titoli è bene che gli investitori facciano una valutazione del rischio di perdita del relativo emittente. Potrebbero infatti perdere parte se non addirittura la totalità del capitale investito qualora l'emittente dovesse diventare insolvente. Questo rischio viene definito rischio di perdita dell'emittente. Sussiste un rischio superiore di perdita dell'emittente se la situazione economica dell'emittente subisce un significativo peggioramento. Un'eventuale insolvenza può causare la perdita totale del capitale.
Sottoscrivendo i titoli dell'emittente l'investitore di fatto gli concede un prestito, che l'emittente può utilizzare per perseguire i suoi scopi. In cambio l'emittente si impegna a restituirgli il capitale alle condizioni definite per il prodotto, maggiorato di eventuali interessi o distribuzioni. Qualora l'emittente non fosse più in grado di rispettare questo impegno, l'investitore è costretto a mettere in conto delle perdite. Per questo motivo il rischio di perdita dell'emittente è un criterio importante da considerare nel momento in cui si acquistano dei titoli.