«In sintesi» – La nostra visione dei mercati

Attualmente la speranza di trovare un vaccino contro il Covid-19 prevale sui timori di una seconda ondata di contagi. Ma, in questo caso, affidarsi alla speranza potrebbe non essere una buona idea. Continuiamo a mantenere un posizionamento difensivo.

Grandi speranze

La speranza degli investitori poggia sulla pronta disponibilità di un vaccino efficace contro il coronavirus. Nonostante la ricerca proceda a pieno ritmo e ci siano vari candidati in fase di sviluppo, un'omologazione del vaccino su larga scala sarebbe una sorpresa positiva ma comunque notevole.

 

Seconda ondata

In relazione all'ulteriore evoluzione della pandemia, si alternano fasi di apertura e (parziali) lockdown. Questa alternanza e i timori di una seconda ondata di contagi preoccupano allo stesso modo aziende e consumatori, il che frena di conseguenza la propensione agli investimenti e al consumo.

 

Lenta ripresa della congiuntura

Dopo il forte crollo di marzo e aprile, l'economia globale si è stabilizzata. Ultimamente, anche gli indicatori anticipatori hanno segnalato una ripresa. Date le persistenti incertezze e l'incremento della disoccupazione, però, la ripresa dovrebbe subire prossimamente una battuta di arresto. Prevediamo ancora un andamento lento a U.

Biglietto verde debole

Di recente, il dollaro USA si è nettamente indebolito. Uno dei motivi principali, oltre al rapido aumento del debito pubblico negli Stati Uniti, è il calo della differenza dei tassi d'interesse rispetto alle altre aree monetarie principali. A beneficiare della debolezza del dollaro sono anche i metalli preziosi: il prezzo dell'oro ha infatti raggiunto un massimo storico.    

 

Una difficile stagionalità

Da agosto, oltre alle valutazioni elevate e alla crescente disparità tra l'andamento dei mercati azionari e i dati fondamentali, si aggiungono anche i mesi tipicamente deboli dal punto di vista stagionale. Manteniamo quindi un posizionamento tattico difensivo.