Quanto è impegnativo vendere la casa

Spesso quando si vende un'abitazione si sottovalutano il dispendio di tempo e la complessità di tutto il processo. Oltre al tempo impiegato il venditore si trova a dover affrontare anche questioni di natura giuridica e tecnica, come ad esempio l'allestimento dei documenti contrattuali, la gestione dei difetti e vari chiarimenti sullo stato dell'immobile.

In media per vendere un'abitazione servono circa sei mesi, per un totale di circa 160 ore di lavoro personale. Chi è seriamente intenzionato a vendere un'abitazione, dovrebbe informarsi sul processo e decidere in modo consapevole quando mettere sul mercato il proprio immobile. La stagione può avere un grande influsso sul successo o sul fallimento della vendita di un'abitazione. Inoltre nel processo di vendita si dovrebbe investire un tempo sufficiente. Il dossier di vendita funge da biglietto da visita e può influire sul fatto che la casa venga venduta o meno.

Un venditore dovrebbe decidere autonomamente se sia in grado e se abbia tempo di allestire un dossier completo, pubblicare annunci per l'abitazione e anche ricevere personalmente tutti gli interessati. Incaricare un agente immobiliare che conosce il mercato è un'alternativa, ma si consiglia di sottoscrivere un contratto che regoli i diritti e i doveri dell'agente immobiliare. Di regola il compenso, dovuto solo se si stipula il contratto di compravendita, è pari al 3 per cento del prezzo di vendita.

La data di uscita / trasloco dovrebbe essere pianificata per tempo e avere luogo almeno qualche giorno prima della consegna dell'immobile. In questo modo si possono evitare pressioni e situazioni di stress. Piccoli ritardi nel trasloco non determinano subito gravi conseguenze.

Se però si dovesse ritardare con il trasloco, si risponde nei confronti dei nuovi proprietari e, in determinate circostanze, si deve pagare loro il risarcimento danni.

Per quanto possibile si dovrebbe osservare che il potenziale acquirente abbia già con sé, nel migliore dei casi durante la prima visita dell'abitazione, una documentazione di finanziamento di una banca svizzera, che non rappresenta comunque una conferma di pagamento, ma prova che l'interessato dispone dei mezzi finanziari necessari.

Se l'interessato intende riservare l'immobile, deve essere stipulato un contratto preliminare e sancito da atto pubblico.