Prima di effettuare un riscatto nella cassa pensioni, devo sfruttare l'importo massimo per i versamenti nel pilastro 3a?
Sì. Il pilastro 3a offre un margine di manovra maggiore in fatto di scelta di prodotti e strategia d'investimento, maggiore flessibilità per un successivo prelievo e rimborso garantito in caso di decesso. Solo chi può risparmiare somme per la vecchiaia superiori all'importo massimo per i versamenti nel pilastro 3a dovrebbe prendere in considerazione i riscatti nella cassa pensioni per la parte in eccesso. Se è presente un potenziale di riscatto, i fondi del pilastro 3a possono essere sempre versati nella cassa pensioni in un secondo momento, usufruendo così dei risparmi 3a come rendita.
Oltre al pilastro 3a, ci sono ulteriori alternative al riscatto nella cassa pensioni?
Sì. Prima del riscatto nella cassa pensioni si devono sempre esaminare diverse alternative d'investimento (titoli, immobili, ecc.), tenendo conto del proprio profilo di rischio individuale. Chi al momento del pensionamento non necessita degli averi previdenziali aggiuntivi, spesso può ottenere rendimenti maggiori con investimenti azionari a lungo termine piuttosto che con un riscatto nella cassa pensioni, premesso che abbia la necessaria propensione al rischio.
A cosa devono prestare attenzione le coppie di coniugi con casse pensioni diverse?
Le coppie di coniugi assicurati presso istituti di previdenza diversi dovrebbero confrontare entrambe le casse pensioni, scegliendo per il riscatto quella più vantaggiosa.
A seconda della necessità e della situazione, vantaggi e svantaggi possono incidere in maniera molto diversa. Prima di effettuare un riscatto nel 2º pilastro, dovreste sempre chiarire con attenzione tutti i dettagli.
Che cosa posso fare se il riscatto ordinario è esaurito?
Molte casse pensioni offrono ai propri assicurati diverse scale dei contributi. Chi sceglie quella maggiore, incrementa al contempo le proprie personali possibilità di riscatto, perché il regolamento prevede un obiettivo di risparmio maggiore. Un'altra possibilità può essere il riscatto per il finanziamento di un pensionamento anticipato, qualora vogliate andare in pensione prima. In questo modo potrete colmare le riduzioni delle prestazioni causate dal pensionamento anticipato (meno avere di vecchiaia e tasso di conversione più basso). Importante: chi ha colmato interamente le perdite in termini di prestazioni con i riscatti nella cassa pensioni e decide in un secondo momento di continuare a lavorare, potrebbe perdere una parte dei propri riscatti in seguito alla «regola del 105%». Questa regola stabilisce che la prestazione di vecchiaia non può essere maggiore al 105% della rendita di vecchiaia in caso di pensionamento ordinario. Se ciò si verifica, la cassa pensioni non è tenuta per legge a rimborsare il riscatto in eccedenza.
Anche i lavoratori indipendenti possono effettuare riscatti?
Sì. I lavoratori indipendenti godono persino di ulteriori agevolazioni. Un riscatto riduce infatti il reddito soggetto all'AVS per il 50% della somma di riscatto. Esempio: con un riscatto di 50'000 franchi, il reddito soggetto all'AVS si riduce di 25'000 franchi. Con un'aliquota contributiva del 10%, si risparmiano 2'500 franchi in più.