Nuovo gestore del fondo e stagione dei dividendi

Fino a poco tempo fa era Florian Boehringer a gestire il Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend. Il 1° febbraio 2024 ha ceduto le redini a Tim Stehle. Qui di seguito scoprirete il perché, conoscerete il nuovo gestore del fondo e verrete a sapere come valuta l'attuale contesto d'investimento e la situazione dei dividendi delle imprese.

Signor Stehle, perché è cambiato il gestore del fondo Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend?

Il team investimenti di Vontobel, specializzato in investimenti quantitativi, ha sottoposto le proprie strutture e competenze a una revisione e ottimizzazione strategica. Di conseguenza Florian Boehringer ha ceduto a me la sua precedente responsabilità per il Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend, al 1° febbraio 2024.
 

Perché proprio a lei?

Ero già il sostituto del gestore del fondo Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend, dal 2022. Quindi conosco benissimo questo fondo. Un anno dopo essere entrato in Vontobel sono passato alla gestione del portafoglio con l'obiettivo di applicare e approfondire le conoscenze acquisite negli studi di economia quantitativa. Da sette anni mi occupo di portafogli multi-asset a gestione sistematica e ibrida. Quest'ultima categoria comprende anche il Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend. Alla fine di febbraio 2024, il fondo riuniva un patrimonio clienti di circa 305 milioni di franchi svizzeri.
 

Cosa significa «gestione ibrida»?

Nel contesto degli investimenti, il termine «ibrido» si riferisce alla combinazione di gestione sistematica e attiva del portafoglio. L'approccio sistematico investe esclusivamente sulla base di modelli quantitativi, i quali raccolgono enormi quantità di dati sugli sviluppi passati dei mercati economici e finanziari e ne ricavano modelli per gli sviluppi futuri. Nella gestione attiva confluiscono nelle decisioni d'investimento anche le mie valutazioni qualitative, che si basano su ampie analisi fondamentali che io e i miei colleghi del team conduciamo costantemente.
 

Quali sono le caratteristiche del fondo?

Il Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend, che investe in un mix di obbligazioni e azioni, punta a conseguire un reddito regolare. Come suggerisce il suo nome, si concentra su interessi e dividendi. I pagamenti di interessi e dividendi sono le fonti di reddito con cui il fondo alimenta la propria cassa di distribuzione. Questo perché il suo obiettivo d'investimento primario consiste nel versare agli investitori una distribuzione annuale pari al 2.5% (nessuna garanzia) del valore netto d'inventario. A tal fine investe in media il 70% in obbligazioni e il 30% in azioni dell'universo di sostenibilità globale Futura.
 

A cosa presta attenzione, quando seleziona in tale universo i titoli per il Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend?

Sempre tenendo presente l'obiettivo di distribuzione, mi concentro su azioni con dividendi allettanti e su obbligazioni con cedole interessanti, che però a mio avviso devono compensare a sufficienza il rischio assunto. I relativi debitori e le imprese associate devono convincermi completamente della loro qualità creditizia e finanziaria; in caso contrario evito di investire. Con i titoli della mia selezione finale, quindi, realizzo un portafoglio diversificato nel maggior numero possibile di paesi e settori, in modo da distribuire bene i rischi rimanenti. Visto che il contesto degli investimenti è in continua evoluzione, monitoro senza sosta il portafoglio e se necessario lo adeguo.
 

Quali criteri utilizza per valutare la qualità dei debitori e delle aziende?

Si parte dal criterio della sostenibilità nei settori ambiente, società e gestione aziendale o governance. Sulla base di tale criterio si decide quali debitori e quali aziende sono autorizzate a far parte dell'universo d'investimento Futura. La definizione e verifica, a tale proposito, spetta all'agenzia di valutazione indipendente Inrate, specializzata in questo settore. All'interno di questo universo d'investimento sostenibile effettuo quindi la mia selezione di obbligazioni e azioni. La mia scelta si basa su analisi fondamentali del credito e delle imprese, in cui esamino con cura la qualità finanziaria di debitori e aziende. Presto attenzione, tra le altre cose, alla solidità del bilancio, all'entità del capitale di terzi, al fatto che il modello aziendale sia a prova di crisi e che la strategia dell'impresa sia lungimirante, alla forza del posizionamento nel mercato globale, al fatto che utili, margini e dividendi si siano sviluppati in modo robusto fino a oggi e si preveda che lo faranno anche in futuro, nonché al fatto che la gamma di prodotti e servizi sia sufficientemente innovativa da poter dettare i prezzi. Per analizzare l'enorme quantità di dati disponibili, mi affido anche a modelli quantitativi interni.
 

Come valuta l'attuale contesto degli investimenti?

A mio avviso, ormai, la maggior parte degli investitori non teme più una recessione, ma si aspetta piuttosto un atterraggio morbido dell'economia globale. Si stanno tenendo d'occhio le banche centrali, soprattutto quelle degli USA, per poter stimare la tempistica dei primi tagli dei tassi di riferimento: soprattutto da questo continuerà a dipendere l'andamento dei mercati finanziari. Gli attuali corsi delle obbligazioni quest'anno anticipano già i primi tagli ai tassi d'interesse. I corsi azionari attuali, nel complesso, riflettono una valutazione elevata delle imprese. Ciò vale in particolare per le aziende tecnologiche, che di recente hanno ricevuto forti stimoli dall'euforia che circonda l'intelligenza artificiale. In alcuni casi l'odierna valutazione è la più elevata di sempre.
 

Come giudica la stagione dei dividendi ora in corso?

Numerose imprese che hanno già reso noti i risultati d'esercizio dello scorso anno hanno annunciato che i dividendi rimarranno stabili. Molte società statunitensi, tuttavia, preferiscono riacquistare azioni invece di versare dividendi agli azionisti. Riacquistando e annullando alcune delle azioni emesse in precedenza, aumentano il valore delle azioni rimanenti. Le società svizzere di qualità offrono rendimenti da dividendi particolarmente interessanti, poiché in genere corrispondono dividendi più elevati e di recente hanno anche dovuto affrontare un'inflazione più bassa rispetto ai loro concorrenti di altri paesi.
 

Come posiziona il Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend, a fronte di questo contesto?

A fine febbraio 2024, il 65.4% del fondo era investito in obbligazioni, il 29.7% in azioni e il 4.9% in liquidità (Le modifiche al portafoglio sono possibili in qualsiasi momento senza preavviso). Tengo la liquidità a disposizione per un uso immediato, perché attualmente i mercati finanziari sono più volatili, il che può tradursi in interessanti opportunità d'investimento. Il portafoglio contiene attualmente 130 obbligazioni e 130 azioni di debitori e imprese di molti paesi e settori diversi. I rischi potenziali associati a ogni investimento, quindi, sono distribuiti a livello mondiale. Di norma mantengo le obbligazioni fino alla fine della loro durata, a condizione che i debitori associati conservino la loro qualità. Per quanto riguarda le azioni, attualmente prediligo quelle delle imprese statunitensi e svizzere. Oltre a titoli in franchi svizzeri e dollari USA, detengo anche titoli in dollari canadesi e australiani, come pure in euro e sterline britanniche.
 

A cosa devono presentare attenzione gli investitori orientati al reddito quando

decidono di investire nel Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend? L'obiettivo d'investimento primario del fondo è la distribuzione annuale agli investitori. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che l'obiettivo di distribuzione venga raggiunto. La conservazione e l'incremento del capitale del fondo sono obiettivi d'investimento secondari e di più lungo termine. Ciò significa che gli investitori devono avere una media propensione al rischio, poiché non si possono escludere oscillazioni di valore.

Portrait Tim Stehle
Tim Stehle lavora nel team specializzato in investimenti quantitativi di Vontobel dal 2016. Nel 2024 ha assunto la responsabilità di Raiffeisen Futura – Focus Interest & Dividend.

Tim Stehle

Portfolio Manager

In primo piano

Un concentrato di conoscenze da un'unica fonte

Le vaste conoscenze di Tim Stehle in campo quantitativo e la sua esperienza nella gestione del portafoglio ibrido, con particolare attenzione alle obbligazioni, da oltre un anno confluiscono nella sezione obbligazionaria del Raiffeisen Futura – Strategy Invest e recentemente anche nella sezione obbligazionaria e di copertura valutaria del Raiffeisen Futura – Pension Invest. Questi due fondi rimangono sotto la responsabilità principale del gestore del fondo Andreas Bentzen.

Oppertunità

  • Sostenibilità
    Il fondo investe solo in debitori e aziende che soddisfano chiari criteri di sostenibilità. Questi debitori e queste aziende si distinguono maggiormente per modelli aziendali sostenibili che hanno riconosciuto rischi a lungo termine e colgono tempestivamente le opportunità. Tenendo conto in modo sistematico dei criteri di sostenibilità, è pertanto possibile ridurre questi rischi e sfruttare le opportunità.
  • Distribuzione regolare
    Il focus del fondo è generare reddito da diverse fonti con l'obiettivo di erogarvi regolarmente proventi da interessi obbligazionari e dividendi azionari. 
  • Diversificazione
    Grazie alla combinazione di numerose obbligazioni e azioni di tutto il mondo, i rischi sono ampiamente diversificati con la possibilità di sfruttare opportunità d'investimento a livello globale.
  • Attivo e sistematico
    Il gestore del fondo fa in modo che gli investimenti in fondi siano costantemente in linea con l'attuale sviluppo del mercato ed integra nel processo d'investimento una diversificazione sistematica e un controllo dei rischi con l'obiettivo di un rapporto rischio/rendimento sempre ottimale.
  • Elevata protezione degli investitori
    Il fondo è soggetto alla Legge sugli investimenti collettivi e il capitale investito è considerato patrimonio speciale, il che tutela gli investitori.
  • Effetto del prezzo medio
    Investendo tramite il Piano di risparmio in fondi, acquistate nel tempo quote di fondi al prezzo medio livellato (cost average effect in inglese), indipendentemente dalle possibili oscillazioni di prezzo.

Rischi

  • Oscillazioni di valore
    Sono possibili oscillazioni di valore dovute al mercato, al settore, all'azienda e ai tassi d'interesse. Le obbligazioni subiscono perdite di corso quando gli interessi aumentano, quando un debitore non adempie ai propri obblighi ed eventualmente anche quando la sua solvibilità viene declassata. Le obbligazioni con una qualità del credito inferiore in genere comportano un rischio d'insolvenza più elevato rispetto a quelle con qualità del credito superiore.
  • Paesi emergenti e derivati
    Si possono inoltre verificare oscillazioni di valore, poiché il fondo investe in paesi emergenti dove regnano insicurezze sociali, politiche ed economiche, le condizioni quadro operative e in materia di vigilanza possono differire da quelle prevalenti nei paesi industrializzati e i mercati dei capitali non sono necessariamente riconosciuti, regolamentati, regolarmente aperti, accessibili al pubblico e liquidi. L'uso di derivati rende il fondo dipendente dalla qualità delle controparti coinvolte e dall'andamento dei mercati e degli strumenti di base sottostanti.
  • Decisioni d'investimento
    Il fondo rispetta criteri di sostenibilità. Il gestore del fondo è quindi vincolato nelle sue decisioni d'investimento, il che può pregiudicare o favorire il valore del fondo. Né le analisi delle singole debitori e aziende in base ai propri valori, né le decisioni d'investimento attive del gestore del fondo offrono una garanzia di successo.
  • Valore della quota
    Il valore della quota del fondo può scendere sotto il prezzo al quale la quota è stata acquistata.