Legge federale sui servizi finanziari (LSerFi)
Informazioni per i clienti.
Cosa disciplina la LSerFi e in quali casi ne siete interessati?
La Legge federale sui servizi finanziari (LSerFi) è entrata in vigore il 1° gennaio 2020 (con un termine di transizione fino al 31 dicembre 2021 per la maggior parte delle disposizioni). Lo scopo principale della LSerFi è rafforzare la protezione degli investitori in relazione alla fornitura di servizi finanziari e all'offerta di strumenti finanziari. In tal senso, la LSerFi contiene in particolare regole di condotta quali obblighi di informazione e di documentazione nonché misure organizzative.
Protezione dell'investitore
La portata della protezione dell'investitore dipende dalla segmentazione della clientela e dal tipo di servizio finanziario della vostra Banca Raiffeisen (di seguito «Banca») di cui vi avvalete. La LSerFi distingue tra i seguenti tipi di servizi finanziari:
- Acquisto o alienazione di strumenti finanziari
- Accettazione e trasmissione di ordini che hanno per oggetto strumenti finanziari (execution only)
- Gestione di strumenti finanziari (gestione patrimoniale)
- Formulazione di raccomandazioni personalizzate riguardanti operazioni con strumenti finanziari (consulenza in investimenti)
- Concessione di crediti per eseguire operazioni con strumenti finanziari
Per quanto riguarda i segmenti clientela, la LSerFi distingue tra clienti privati, clienti professionali e clienti istituzionali. Se la Banca non vi comunica nulla di diverso, siete classificati come clienti privati. Ciò significa che godete di volta in volta della massima protezione dell'investitore prevista per il servizio finanziario richiesto. Se desiderate essere inseriti in un altro segmento clientela, cosa possibile a determinate condizioni, vi preghiamo di rivolgervi al vostro consulente alla clientela.
Obblighi di comportamento
Prima della stipula del contratto o prima che vi avvaliate di un servizio finanziario, la Banca mette a vostra disposizione diverse informazioni. Esse sono intese a rendervi più facile decidere se desideriate avvalervi di un determinato servizio finanziario. In caso di consulenza agli investimenti o gestione patrimoniale, la Banca esegue una verifica dell'appropriatezza o dell'adeguatezza (per transazioni execution only questa verifica non ha luogo). La Banca documenta la fornitura del servizio e, su vostra richiesta, vi rende accessibile tale documentazione.
Gli obblighi di condotta della Banca quale importante elemento della protezione dell'investitore dipendono dalla segmentazione della clientela. Nel caso dei clienti privati vanno rispettati tutti gli obblighi di condotta. Di seguito trovate una panoramica che illustra a quali obblighi la Banca debba adempiere in relazione ai diversi segmenti clientela:
Obblighi di condotta Clienti privati Clienti professionali Clienti istituzionali*** Obbligo d'informazione x (x)* – Adeguatezza e appropriatezza x x** – Documentazione e rendiconto x (x)* – Trasparenza e diligenza x x – * I clienti professionali possono rinunciare espressamente agli obblighi di informazione, di documentazione e di rendiconto.
** Nel caso di clienti professionali, la Banca, nell'ambito della verifica dell'appropriatezza e dell'adeguatezza, può presupporre che essi dispongano delle conoscenze e dell'esperienza necessarie e che siano in grado di sostenere finanziariamente i rischi di investimento connessi al servizio finanziario.
*** Nel caso di clienti istituzionali non trovano applicazione le regole di condotta ai sensi della LSerFi. Ciò significa che per i clienti istituzionali non sussiste alcun obbligo d'informazione, di documentazione e di rendiconto né alcun obbligo in relazione a trasparenza e diligenza nonché all'esecuzione di una verifica dell'appropriatezza o dell'adeguatezza.Obblighi in materia di informazione e documentazione
Informazioni sulla Banca e relativa autorità di vigilanza
La Banca è soggetta alla Legge federale sulle banche e le casse di risparmio (LBCR) e alla sorveglianza dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). Le informazioni di contatto della Banca sono riportate sui vostri contratti dei clienti o sul sito web della vostra Banca. Le informazioni di contatto della FINMA sono le seguenti:
Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA
Laupenstrasse 27
3003 Berna
+41 31 327 91 00
Sito Internet FINMAUfficio dell'Ombudsman
La soddisfazione dei nostri clienti ha per noi priorità assoluta. Se tuttavia non dovessimo soddisfare le vostre aspettative, vi preghiamo di mettervi in contatto con noi per trovare insieme una soluzione adeguata. Nel caso non riuscissimo in tale intento, potete ricorrere alla procedura di mediazione neutrale dell'Ufficio dell'Ombudsman delle banche svizzere. La procedura di mediazione è gratuita per voi. L'Ufficio dell'Ombudsman si attiva normalmente solo dopo una preventiva richiesta scritta del cliente presso la banca con una relativa risposta da parte della stessa.
L'informazione di contatto dell'Ufficio dell'Ombudsman delle banche svizzere è la seguente:
Ufficio dell'Ombudsman delle banche svizzere
Casella postale
Postfach
8021 Zurigo
+41 43 266 14 14 (tedesco/inglese)
+41 21 311 29 83 (francese/italiano)
Sito Internet Ombudsman delle bancheInformazioni sui costi
Nell'ambito della fornitura di servizi finanziari possono risultare costi e tasse sia da parte della Banca che di parti terze. Tali costi e tasse possono essere addebitati direttamente sul vostro conto oppure dedotti dal rendimento di uno strumento finanziario. La vostra Banca, contestualmente alla stipula del contratto, vi consegna i «Prezzi dei servizi Investimenti» attualmente in vigore e vi comunica in modo adeguato eventuali modifiche. Si prega di tenere presente che non tutti i costi e tasse possono essere resi noti in modo esaustivo già dall'inizio. Oltre alle posizioni elencate nei «Prezzi dei servizi Investimenti» possono insorgere altri costi, tasse, imposte ecc. (in particolare costi di terzi).
La Banca vi informa inoltre in merito al tipo e all'entità delle indennità che riceve da terzi in relazione al servizio finanziario fornito. A tale scopo, alla stipula della corrispondente convenzione, vi viene consegnata quale parte integrante la «Panoramica indennità nelle attività d‘investimento». Con la sottoscrizione di questa convenzione risp. dei contratti per i prodotti facenti fede, rinunciate alla corresponsione di tali indennità.
Trovate l'attuale «Panoramica indennità nelle attività d'investimento» su https://www.raiffeisen.ch/indennizzi.
Su richiesta, il vostro consulente alla clientela vi fornisce informazioni dettagliate sui costi e sulle tasse.
Informazioni sui rischi
Le operazioni con strumenti finanziari sono connesse a opportunità e rischi. È quindi particolarmente importante che, prima di avvalervi di un servizio finanziario, ne comprendiate i rischi. A tale scopo, su https://www.raiffeisen.ch/opuscolo-sui-rischi, vi viene messo a disposizione l'opuscolo «Rischi nel commercio di strumenti finanziari». In tale opuscolo trovate informazioni rilevanti sui rischi tipicamente presenti nel commercio di strumenti finanziari. Vi preghiamo di leggere con attenzione tali informazioni. In caso di domande potete rivolgervi al vostro consulente alla clientela, al quale potete anche richiedere l'opuscolo stesso.
Informazioni sui prodotti
Oltre alle informazioni generali sui rischi connessi al commercio di strumenti finanziari, per molti di essi la Banca mette a disposizione documenti informativi sui prodotti come schede informative di base o prospetti.
Potete richiamare i fogli informativi di base (FIB) in qualsiasi momento su www.raiffeisen.ch/foglio-informativo-di-base. Qualora non trovaste informazioni sulla pagina Internet o desideraste ricevere una copia fisica di un FIB, rivolgetevi al vostro consulente alla clientela.
Conflitti d'interesse
Raiffeisen si adopera, nella fornitura di servizi finanziari, a conciliare il più possibile gli interessi dei suoi clienti con quelli di Raiffeisen e dei suoi collaboratori. È tuttavia nella natura delle cose che i conflitti di interessi non si possano sempre evitare. Raiffeisen ha dunque adottato, nel rispetto delle disposizioni legali, delle misure per una gestione trasparente e corretta dei conflitti di interessi.
Di seguito proponiamo una panoramica dei possibili conflitti di interessi e delle misure adottate.
Potenziali conflitti di interessi
Un conflitto di interessi sussiste generalmente quando una persona o un'istituzione ha interessi contraddittori. Gli interessi dei clienti, ad esempio, possono trovarsi in conflitto tra loro o essere in contrasto con gli interessi propri di Raiffeisen o dei suoi collaboratori.
In relazione alla fornitura di servizi finanziari, ad esempio, si possono verificare conflitti di interessi nelle seguenti situazioni:
- In concomitanza di interessi del cliente e interessi propri di Raiffeisen o dei suoi collaboratori: ad es. sussiste il rischio che le operazioni in proprio vengano gestite in modo prioritario rispetto agli interessi del cliente.
- Nell'offerta di strumenti finanziari o nella fornitura di servizi finanziari: ad es. in caso di remunerazioni legate alle prestazioni, che inducono i collaboratori a compiere azioni che non sono nel migliore interesse del cliente, o in caso di ottenimento o concessione di vantaggi pecuniari (indennità da parte di terzi).
- Nella creazione di liste di raccomandazione o di analisi finanziarie: ad es. sussiste il rischio che nella redazione vengano privilegiati strumenti finanziari propri o di partner di cooperazione contro l'interesse del cliente o che le proprie posizioni e i rischi (finanziari) influenzino l'analisi e la raccomandazione che ne deriva.
- Nelle negoziazioni (in proprio) in generale: ad es. sussiste il rischio che i collaboratori utilizzino in modo improprio informazioni non note pubblicamente, o a causa di interessi contrastanti in relazione a rapporti personali o professionali o ad attività professionali secondarie dei collaboratori.
Principi relativi alla gestione dei conflitti di interessi
Le misure adottate da Raiffeisen in materia di gestione dei conflitti di interessi si basano sui seguenti principi:
- In primo luogo Raiffeisen si impegna a identificare tempestivamente potenziali conflitti di interessi e a evitare che si verifichino adottando misure adatte.
- Nel caso non sia possibile evitare un conflitto di interessi, Raiffeisen si adopera per ridurne al minimo i rischi e per escludere uno svantaggio per gli interessi dei clienti. In questo contesto gli interessi dei clienti sono prioritari rispetto agli interessi di Raiffeisen e dei suoi collaboratori e gli interessi dei vari clienti godono di un trattamento paritario.
- Nel caso non sia possibile evitare un conflitto di interessi e le misure adottate per il superamento del conflitto non siano sufficienti a garantire gli interessi dei clienti, il cliente verrà informato riguardo il conflitto di interessi (comunicazione).
Misure per evitare conflitti di interessi
Raiffeisen, nell'ottica di uno standard omogeneo a livello di Gruppo, ha adottato tra l'altro le seguenti misure per la gestione dei conflitti di interessi:
- Separazione di funzioni e responsabilità
Raiffeisen assicura un'adeguata separazione delle funzioni ed evita l'assegnazione di responsabilità conflittuali. Ciò include anche una separazione delle funzioni tra front e back. - Sistemi di incentivi sostenibili
Raiffeisen attribuisce particolare importanza a un risultato aziendale sostenibile ed evita quote salariali variabili sproporzionate in rapporto alla remunerazione. - Accettazione e concessione di vantaggi patrimoniali
Raiffeisen ha introdotto delle regole per evitare che i collaboratori accettino o concedano vantaggi per comportamenti contrari alla legge o agli obblighi o per comportamenti scorretti nell'ambito della gestione delle relazioni. - Attività professionali secondarie
Raiffeisen dispone di norme e procedure per garantire che eventuali conflitti di interessi che possono insorgere in relazione ad attività professionali secondarie o a incarichi e mandati secondari dei collaboratori, per quanto possibile, siano identificati ed evitati. - Barriere all'informazione
All'interno di Raiffeisen sono state allestite aree di riservatezza specifiche e sono state rese obbligatorie le necessarie precauzioni organizzative e tecniche per garantire che le informazioni non pubbliche e rilevanti per i corsi non escano dalla rispettiva area. - Obblighi di organizzazione
Raiffeisen impone obblighi di organizzazione relativi alla condotta sul mercato nell'ambito della negoziazione con strumenti finanziari. Lo scopo è quello di evitare l'abuso di informazioni e i conflitti di interessi, nonché di garantire il radicamento delle regole di condotta all'interno di Raiffeisen. - Restricted list/Watch list
Queste liste servono in particolare a monitorare il volume delle informazioni sensibili e a prevenire l'uso improprio di informazioni privilegiate da parte dei collaboratori di Raiffeisen. - Monitoraggio delle operazioni in proprio
Raiffeisen ha adottato norme, processi e misure di monitoraggio interni allo scopo di impedire conflitti di interessi tra clienti e collaboratori e/o Raiffeisen. Gli interessi dei clienti hanno sempre la priorità rispetto alle operazioni in proprio dei collaboratori o di Raiffeisen. - Comportamenti vietati
Nella fornitura di servizi finanziari, Raiffeisen agisce con attenzione e nell'interesse dei suoi clienti. Di conseguenza, Raiffeisen vieta comportamenti impropri da parte dei suoi collaboratori, quali ad esempio:
– l'acquisto o la vendita a monte, parallela o immediatamente a valle di strumenti finanziari per conto proprio o per conto di terzi, conoscendo gli ordini del cliente in sospeso che potrebbero influenzare i corsi;
– la ridistribuzione all'interno di depositi clienti senza una ragione oggettiva o un motivo economico;
– il conteggio ingiustificato di un prezzo diverso dal corso di chiusura effettivamente conseguito nell'esecuzione degli ordini del cliente. - Universo di prodotti
Nella fornitura di servizi finanziari Raiffeisen prende in considerazione un ampio universo di prodotti, composto da prodotti propri e prodotti di terzi. Un'eccezione è rappresentata dal settore del libero passaggio e della previdenza 3a, nel quale si utilizzano solo prodotti propri. - Indennità da parte di terzi
Per l'attività di distribuzione e per le prestazioni ad essa collegate, Raiffeisen può ricevere un'indennità da parte di terzi. Raiffeisen comunica ai clienti in modo gratuito i parametri di calcolo e le fasce di applicazione di tali indennità nell'ambito della «Panoramica indennità nelle attività d'investimento»
(www.raiffeisen.ch/indennizzi). - Indipendenza e integrità delle liste di raccomandazione e delle analisi finanziarie
Raiffeisen dispone di linee guida e procedure che garantiscono l'obiettività, l'indipendenza e l'integrità delle sue liste di raccomandazione e delle sue analisi finanziarie. - Acquisto di prodotti e servizi
Raiffeisen dispone di regole e procedure che garantiscono che tutti i conflitti di interessi tra Raiffeisen o i suoi collaboratori e i fornitori di Raiffeisen vengano identificati ed evitati (ad es. se un fornitore è allo stesso tempo cliente di Raiffeisen o un collaboratore ha una relazione personale con un fornitore). - Obbligo d'informazione
Se si deve presumere che un conflitto di interessi non possa essere evitato con le misure adottate e che a causa del conflitto di interessi non si possa escludere in modo affidabile uno svantaggio per i clienti, il conflitto di interessi viene comunicato ai clienti. - Procedimenti di indagine e disciplinari
Nel caso le disposizioni e i processi relativi alla gestione dei conflitti di interessi non siano rispettati, possono seguire dei provvedimenti disciplinari che possono arrivare fino al licenziamento. Tali violazioni possono avere inoltre conseguenze in materia di vigilanza e a livello penale e civile per il collaboratore colpevole e/o Raiffeisen. - Ulteriori misure
Raiffeisen garantisce che tutti i collaboratori siano informati sulla corretta gestione dei conflitti di interessi e ricevano il necessario supporto in caso di necessità.
Informazioni sui principi di esecuzione «Best Execution»
Il presente documento illustra i principi e i criteri volti a garantire la migliore esecuzione possibile («Best Execution» o migliore esecuzione) degli ordini dei clienti per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari presso la Banca Raiffeisen.
1. Informazioni generali sulla «Best Execution»
La Legge federale sui servizi finanziari («LSerFi») impone agli istituti finanziari di garantire la migliore esecuzione possibile («Best Execution») degli ordini dei clienti relativi all’acquisto e alla vendita di strumenti finanziari («ordini dei clienti») sotto il profilo finanziario, temporale e qualitativo. Gli ordini dei clienti sono sempre eseguiti nel rispetto dei principi di buona fede e di parità di trattamento, consentendo così alla Banca di adempiere agli obblighi previsti dalla LSerFi.
2. Trattamento degli ordini dei clienti
Gli ordini dei clienti vengono registrati e trasmessi per la regolazione senza indugio, ossia immediatamente dopo la loro ricezione, secondo l’ordine di arrivo (principio «first-in, firstout»). Per l’esecuzione degli ordini, la Banca può avvalersi di intermediari (commissionari) che, conformemente alla legislazione svizzera, garantiscono la «Best Execution» e sono sottoposti alla vigilanza della FINMA. La Banca informa i clienti in merito a qualsiasi difficoltà rilevante che possa limitare la migliore esecuzione di un ordine.
3. Criteri
Per conseguire la migliore esecuzione possibile di un ordine, la Banca prende in considerazione i seguenti criteri:
- Prezzo dello strumento finanziario: L’obiettivo è ottenere il miglior prezzo possibile per i clienti. Per gli strumenti negoziati fuori borsa (OTC), il prezzo si basa sul corso di mercato. Se tale corso non può essere determinato in modo affidabile, il prezzo viene stabilito sulla base dei dati di mercato pertinenti. Per gli strumenti illiquidi, il prezzo applicabile è fissato mediante richieste indicative di prezzo presso altri operatori di mercato.
- Costi (incluse commissioni e spese): I costi legati all’esecuzione della transazione sono mantenuti il più bassi possibile nell’interesse del cliente. A seconda dello strumento finanziario, si considerano i seguenti costi: commissioni della sede di negoziazione, spese di regolamento, commissioni degli intermediari, commissioni proprie della Banca (commissioni dirette, spread e maggiorazioni/mark-up)
- Momento dell’esecuzione: Si mira a un’esecuzione senza indugio. Sono possibili esecuzioni parziali se ciò è nell’interesse del cliente.
- Probabilità di esecuzione: Si persegue l’esecuzione completa dell’ordine. Il percorso di esecuzione scelto dipende dal volume dell’ordine e mira a massimizzare la probabilità di esecuzione completa, evitando o riducendo al minimo gli effetti negativi sul prezzo di esecuzione.
Il miglior risultato possibile è determinato sulla base di una valutazione complessiva di questi criteri. Di norma, il prezzo dello strumento finanziario, tenendo conto dei costi, riceve un peso prioritario. Uno o più altri criteri possono essere ponderati maggiormente se altrimenti si prevedono effetti negativi sulla valutazione complessiva. La Banca può derogare a tali criteri qualora lo ritenga necessario, ad esempio in ragione della natura dell’ordine, di condizioni di mercato eccezionali o nell’interesse dei clienti.
4. Eccezioni
Istruzioni specifiche dei clienti possono indurre la Banca a discostarsi da tali criteri nell’esecuzione degli ordini. Per gli ordini sul mercato primario, i criteri sopra menzionati non si applicano. In tal caso si applicano le «Direttive di ripartizione per il mercato delle emissioni» dell’Associazione Svizzera dei Banchieri. Per le transazioni bilaterali tra la Banca e il cliente o per le operazioni fuori borsa (OTC), non sussiste alcun obbligo di applicare la «Best Execution».
5. Verifica
L’efficacia dei criteri e la selezione degli intermediari (commissionari) sono sottoposte a verifica periodica.
Stato gennaio 2025