Momenti previdenziali: Anche gli assi dello sci pensano alla previdenza

Sappiamo com'è la situazione oggi. Qualcuno riesce a intuire come si presenterà il domani. Il dopodomani è già un po'meno chiaro. E il dopo dopo dopodomani? Impossibile saperlo. Anche per i nostri sciatori, poiché durante ogni allenamento e in ogni stagione tutto può cambiare completamente. Esiste quindi il momento ideale per iniziare con la previdenza privata? Certo che sì, adesso!

I nostri assi dello sci in missione «dopodopodomani»

Beat Feuz, Andrea Ellenberger e Mauro Caviezel ci raccontano i loro momenti personali di previdenza e ci rivelano i loro suggerimenti.

Padre e campione del mondo - Beat Feuz sa fare entrambe le cose

Da giovane Feuz era come la maggior parte dei giovani adulti. Viveva il momento, godendosi i successi ottenuti. Un grave infortunio e, soprattutto, la nascita della figlia lo hanno portato a riflettere sul dopo dopo dopodomani. Per lui è diventato ancora più importante garantire un futuro sicuro a se stesso e ai suoi cari. Il fatto che si preoccupi anche della sua previdenza testimonia il suo senso di responsabilità.

Gettare la spugna? Non con Andrea Ellenberger

Che si trattasse di infortuni, dolori o operazioni, Ellenberger non ha mai smesso di credere in se stessa. Neppure quando ha toccato il fondo e sembrava non dovesse più tornare sugli sci. Scoprite di più sul suo incredibile ritorno in scena e su come sia riuscita a conciliare carriera e copertura.

Mauro Caviezel, l'esperto in piani B

O tutto o niente: qualsiasi altra cosa è fuori questione per Mauro Caviezel. Non si concentra però solamente sullo sci agonistico. «In ufficio o sulla pista, la mia attenzione è puntata sulla situazione presente.» Anche nella previdenza la diversificazione è una strategia vincente. Nell'articolo successivo scoprirete come Caviezel coniuga lo sport e l'azienda familiare e si occupa della previdenza.

Pianificare la previdenza

Beat Feuz

Consigli per la previdenza

Conto previdenza o fondo previdenziale