Pensionamento posticipato

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Molti datori di lavoro apprezzano l'immenso bagaglio di esperienze dei collaboratori più anziani e molti lavoratori, inoltre, nutrono il desiderio di proseguire l'attività lavorativa oltre l'età di riferimento.

Con la riforma AVS 21, la riscossione (parziale) flessibile della rendita è stata introdotta per l'AVS (1° pilastro) ed è stata sancita per legge nella previdenza professionale (2° pilastro). Dal 1° gennaio 2024, a partire dall'età di 63 anni la rendita può essere percepita anticipatamente per intero, o adesso anche solo in parte, e/o differita fino al compimento dei 70 anni. Nei tre pilastri risultano le seguenti caratteristiche:

 

Particolarità dei tre pilastri

In sintesi, si può affermare che il ritiro dalla vita lavorativa si può adattare in modo flessibile al proprio progetto di vita. Anche se esistono requisiti di legge, si deve sempre analizzare la propria situazione individuale.

 

Domande e risposte sul pensionamento differito

Dopo il pensionamento, devo continuare a versare contributi AVS se continuo a lavorare?

Fino a un reddito annuo di CHF 16'800.– (per ogni datore di lavoro) non sussiste un obbligo di versamento. I contributi AVS vengono calcolati solo sui redditi da lavoro eccedenti tale importo e in ogni caso possono migliorare le prestazioni pensionistiche della persona assicurata in termini di rendita.

 

Un differimento della rendita AVS non comporta alcun vantaggio, o sbaglio?

Un differimento può essere opportuno se si continua a lavorare oltre l'età di riferimento (65 anni1). Il supplemento è pari al 5.2% per un differimento di 1 anno e al 31.5% per 5 anni. Tale supplemento è a vita. L'opportunità di un differimento dipende dall'aspettativa di vita personale, dalla situazione finanziaria e fiscale e dai progetti individuali. Attenzione: il differimento deve essere comunicato alla cassa di compensazione AVS, solo così si può beneficiare del supplemento di rendita. È importante osservare i termini per la notifica.