Come funziona il pensionamento parziale

La rendita AVS può essere percepita al massimo tre anni prima del raggiungimento dell'età di riferimento, totalmente o in parte. Il prelievo anticipato è possibile anche su base mensile. Chi percepisce anticipatamente prestazioni AVS deve accettare una riduzione a vita della propria rendita AVS. L'entità della riduzione dipende dalla durata del prelievo anticipato. È compresa tra lo 0.6% per un prelievo anticipato di un mese e il 13.6% per il prelievo anticipato massimo di due anni.

 

Pensionamento parziale senza prelievo anticipato della rendita AVS

A causa della riduzione del grado di occupazione prima del raggiungimento dell'età di riferimento si creano lacune di reddito, perché si guadagna meno e la rendita AVS senza riduzione si percepisce solo a 65 anni*. Poiché in proporzione alla riduzione del grado di occupazione è possibile prelevare contemporaneamente un capitale o una rendita dalla cassa pensioni, si può colmare parzialmente la lacuna. I contributi AVS vengono versati anche sul reddito ridotto, per cui solitamente si adempie all'obbligo contributivo. 

 

*Eccezioni: donne nate nel 1960 (64), 1961 (64 +3 mesi), 1962 (64 + 6 mesi) e 1963 (64 +9 mesi)

 

Pensionamento parziale con prelievo anticipato della rendita AVS

A causa della riduzione del grado di occupazione prima del raggiungimento dell'età di riferimento si creano lacune di reddito. Poiché in proporzione alla riduzione del grado di occupazione è possibile prelevare contemporaneamente un capitale o una rendita dalla cassa pensioni, si può colmare parzialmente questa lacuna. Se il reddito e il vostro patrimonio non sono sufficienti a coprire le vostre esigenze di vita, potete ritirare in anticipo tutta la vostra rendita AVS o parte di essa. Importante: La rendita AVS viene ridotta e sarà più bassa per tutta la vita. I contributi AVS vengono versati anche sul reddito ridotto, per cui solitamente si adempie all'obbligo contributivo. Infatti, anche chi preleva anticipatamente la rendita AVS deve versare i contributi AVS fino a 65 anni*.

 

*Eccezioni: donne nate nel 1960 (64), 1961 (64 +3 mesi), 1962 (64 + 6 mesi) e 1963 (64 +9 mesi)

Effetti di un pensionamento parziale

Se prima del raggiungimento dell'età di riferimento si preleva una parte del proprio avere di vecchiaia dalla cassa pensioni, si ha una riduzione delle prestazioni di vecchiaia del 2° pilastro. Per effetto del prelievo parziale anticipato si riduce l'avere di vecchiaia nella cassa pensioni, per cui anche gli accrediti degli interessi risultano inferiori. Con la riduzione del grado di occupazione, inoltre, generalmente si riducono anche i contributi di risparmio versati da voi e dal vostro datore di lavoro. Anche la rendita parziale anticipata sarà più bassa per tutta la vita, in quanto viene applicato un tasso di conversione più basso a causa del periodo di prelievo della rendita più lungo.

Se avete un reddito per il quale pagate contributi AVS, potete effettuare versamenti nel 3° pilastro e in questo modo risparmiare sulle imposte. Le prestazioni del 3° pilastro possono essere percepite solo 5 anni prima del raggiungimento dell'età di riferimento, indipendentemente dal fatto che si lavori o meno. Così potete coprire le lacune di reddito formatesi in conseguenza del pensionamento parziale. Se avete distribuito i vostri fondi 3a su più conti, potete prelevarli gradualmente in diversi anni fiscali tra i 60 e i 65 anni e in questo modo risparmiare sulle imposte anche al momento del prelievo. Se lavorate più a lungo, potete rinviare il prelievo dei vostri conti 3a per un massimo di altri 5 anni e, intanto, continuare a versare.