FAQ Pensionamento

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Per molte persone il pensionamento solleva interrogativi fondamentali. Vale anche per voi? Qui di seguito abbiamo raccolto per voi le domande più frequenti, con le relative risposte.

Domande e risposte sul pensionamento

Avete altre domande o desiderate ricevere una consulenza sul vostro pensionamento? Non esitate a contattarci.

 

 

La rendita AVS mi viene corrisposta automaticamente?

No. La rendita AVS deve essere richiesta alla cassa di compensazione per mezzo di un formulario. Per tenere conto dei tempi di elaborazione, la richiesta dovrebbe essere effettuata da 3 a 6 mesi prima di raggiungere l'età di riferimento. Esempio: un uomo che compie 65 anni (= età di riferimento) il 26 agosto, dovrebbe inviare alla cassa di compensazione competente il formulario per l'erogazione della rendita AVS entro e non oltre il 26 maggio.

 

Come posso sapere a quanto ammonta la mia rendita AVS?

È possibile richiedere all'AVS un calcolo preventivo della rendita AVS. Tale calcolo in linea di massima è gratuito. Tuttavia, di norma bisogna prevedere un tempo di elaborazione abbastanza lungo. Nell'ambito della Consulenza pensionistica è compreso anche il calcolo anticipato della rendita AVS.

 

Una riscossione anticipata della rendita AVS è conveniente?

La rendita AVS può essere percepita con massimo due anni di anticipo. Per effetto dell'anticipo, la rendita viene ridotta a vita del 13.6%. L'opportunità di una riscossione anticipata dipende da svariati fattori, come l'aspettativa di vita e la situazione finanziaria, familiare e fiscale.

 

Se opto per il pensionamento anticipato devo continuare a versare i contributi AVS?

Fino all'età di riferimento (65 anni*), ogni persona adulta residente in Svizzera è soggetta all'obbligo contributivo AVS. Di conseguenza, in genere dovete continuare a versare i cosiddetti contributi per persone senza attività lucrativa anche in caso di pensionamento anticipato. L'importo di questi contributi varia a seconda che si riceva già una rendita da una cassa pensioni e dipende anche dall'entità del proprio patrimonio. Anche il calcolo dei contributi AVS per le persone senza attività lucrativa rientra nell'ambito di una consulenza pensionistica professionale.

 

Posso optare per un pensionamento anticipato?

Dipende dalla situazione finanziaria e dalle esigenze della singola persona. Proprio perché si tratta di fattori estremamente individuali, non è possibile rispondere a questa domanda in modo generico. Per ottenere una risposta è consigliabile avvalersi di una consulenza pensionistica professionale.

 

In caso di pensionamento anticipato, possono trasferire il mio capitale della cassa pensioni su un conto di libero passaggio?

Di norma no, perché in caso di pensionamento anticipato subentra il caso di previdenza «vecchiaia» e pertanto le prestazioni vengono dispensate in base al regolamento della cassa pensioni, ossia sotto forma di rendita di vecchiaia e/o capitale di vecchiaia. Bisogna peraltro ricordare che, in caso di pensionamento anticipato, è necessario presentare al datore di lavoro una disdetta (preferibilmente per iscritto) alla data di pensionamento desiderata, rispettando il periodo di preavviso stabilito nel contratto di lavoro. In parallelo, la cassa pensioni deve essere informata che all'uscita dall'azienda si desidera un pensionamento anticipato. Soprattutto nel caso in cui si intende percepire una parte dell'avere di vecchiaia come capitale, si devono rispettare gli eventuali termini di preavviso per il prelievo di capitale della cassa pensioni.

 

Ricevo automaticamente una rendita AVS quando raggiungo l'età di riferimento (65 anni*)?

No, è necessaria una richiesta di pagamento della rendita, da presentare alla cassa di compensazione idealmente da 3 a 6 mesi prima dell'inizio della rendita. Richiesta di una rendita di vecchiaia.

 

In caso di pensionamento anticipato posso compensare gli anni di contributi AVS mancanti con gli anni della gioventù?

No, ai sensi di legge l'obbligo contributivo AVS sussiste fino al raggiungimento dell'età di riferimento (65 anni1). Ciò significa che a partire dal pensionamento anticipato devono essere versati i contributi AVS come persona senza attività lucrativa, determinati in base al reddito e al patrimonio. Maggiori informazioni (PDF).

 

A partire da quando è possibile un pensionamento anticipato?

Il sistema previdenziale svizzero prevede in tutti e tre i pilastri ampi margini di flessibilità per quanto riguarda il momento di fruizione delle prestazioni. Ogni cassa pensioni può decidere autonomamente come organizzare i propri modelli di pensionamento anticipato. Molti regolamenti prevedono un pensionamento anticipato, per il quale la legge impone che sia raggiunta almeno un'età di 58 anni. A partire dall'entrata in vigore della riforma AVS 21, tutte le casse pensioni devono offrire la possibilità di un prelievo anticipato a partire dall'età di 63 anni.

 

In caso di pensionamento anticipato ricevo ancora l'indennità di disoccupazione?

In linea di principio l'assicurazione contro la disoccupazione (AD) non è pensata per le persone che percepiscono prestazioni di vecchiaia dopo la perdita del lavoro. In determinate situazioni la legge prevede tuttavia alcune eccezioni.

 

È meglio percepire una rendita o il capitale dalla cassa pensioni?

A questa domanda non è possibile fornire una risposta valida per tutti. Ogni variante comporta vantaggi e svantaggi che incidono in misura diversa a seconda della situazione finanziaria individuale di partenza. Questa è una delle questioni chiave che vengono discusse e analizzate in dettaglio nell'ambito di una consulenza pensionistica.

 

Non sono sposata/o, ma da molti anni vivo in concubinato. È possibile designare il/la partner come beneficiaria/o della cassa pensioni?

La legge non lo prevede. Ma fortunatamente molte casse pensioni offrono prestazioni assicurative che vanno oltre quelle stabilite dalla legge. Di fatto, non sono poche le casse pensioni che consentono di designare la/il partner come beneficiario in caso di decesso. Attenzione però! Informatevi presso la vostra cassa pensioni se a tal fine sia necessario presentare un formulario specifico. Presso molte casse pensioni la dichiarazione del beneficiario è determinante per la prestazione alla/al partner in caso di decesso.

 

Cosa accade ai miei conti del pilastro 3a quando vado in pensione?

L'avere di un conto del pilastro 3a può essere prelevato al più presto 5 anni prima dell'età di riferimento (65 anni*). Se si dispone di più conti 3a, per considerazioni di natura fiscale conviene prelevare in forma scaglionata da un conto alla volta nell'arco di diversi anni civili.

 

Quali imposte si applicano al prelievo di un conto 3a?

Il versamento del capitale dalla previdenza è tassato separatamente dagli altri redditi. Al momento del versamento, la fondazione di previdenza invia automaticamente la notifica all'autorità fiscale. L'ammontare dell'imposta varia in base al domicilio. A titolo indicativo, potete prevedere che l'imposta ammonterà a circa il 5-15% della somma prelevata.

 

L'onere fiscale diminuisce dopo il pensionamento?

Sì e no. Un fattore che incide fortemente sull'entità dell'imposta sul reddito dopo il pensionamento è la scelta del tipo di prestazioni pensionistiche della cassa pensioni. Dato che la rendita deve essere tassata al 100% come reddito, mentre un prelievo in capitale è tassato una tantum applicando un'aliquota fiscale separata, l'imposta sul reddito dopo il pensionamento dovrebbe rimanere sostanzialmente invariata o calare solo leggermente se si sceglie una prestazione pensionistica sotto forma di rendita, mentre è probabile che si riduca in modo più deciso nel caso di un prelievo di capitale.

 

* Eccezioni: donne nate nel 1960 (64 anni), 1961 (64 +3 mesi), 1962 (64 +6 mesi) e 1963 (64 +9 mesi)