Portfolio Manager Report

Dopo un inizio poco convinto nel quarto trimestre, l'umore ha cambiato direzione, tendendo addirittura all'euforia verso la fine dell'anno grazie alle dichiarazioni delle banche centrali secondo cui si sarebbe raggiunto il picco. Gli investitori sono sempre più convinti che nel 2024 si registreranno riduzioni dei tassi.

Podcast 4° trimestre 2023

 

Messaggi chiave

Messagi chiave
  • L'aspettativa di un calo dei tassi nel prossimo futuro ha portato a una performance positiva di tutte le classi d'investimento rilevanti.
  • Dopo un 2022 in perdita, nell'anno appena trascorso i mandati di gestione patrimoniale hanno registrato nuovamente una performance positiva per tutte le strategie di rischio. 
  • L'anno d'investimento 2024 sarà caratterizzato da forti movimenti dei tassi e da rapide rotazioni di settore sul fronte azionario.

Performance

Grafico Performance 4° trimestre 2023

Fonti: Bloomberg, Raiffeisen Svizzera Portfolio Management

 

Retrospettiva

Il pessimo umore dei mercati all'inizio del quarto trimestre si è improvvisamente rasserenato a novembre. La crescente convinzione degli operatori di mercato che la banca di emissione statunitense Fed e le altre banche centrali taglieranno i tassi nel 2024 ha portato a un considerevole rally nelle ultime settimane di negoziazione. A fine anno, tutte le classi d'investimento rilevanti hanno registrato degli utili, il che ha contribuito anche a una performance positiva nei mandati di gestione patrimoniale.

I cicli di aumento dei tassi di riferimento si sono conclusi ed è probabile che i tassi d'inflazione continueranno a indebolirsi ulteriormente nel corso dell'anno. Per il momento, il lavoro delle banche centrali ha sortito i suoi effetti, dato che il forte aumento dei tassi sta agendo sempre più come un freno sull'economia.

Le obbligazioni sono le principali beneficiarie del calo dei tassi d'interesse. Tuttavia, la volatilità dei tassi sul mercato dei capitali rimane molto elevata, il che continua a rendere imprescindibile una gestione attiva delle obbligazioni nell'ambito della gestione patrimoniale. Dopo che, ad esempio, a fine ottobre gli interessi a lungo termine sono saliti bruscamente e le curve dei tassi si sono leggermente discostate dalla forte inversione, abbiamo colto l'occasione per aumentare la duration nei portafogli di gestione patrimoniale. A livello tattico, anche nell'ultimo trimestre abbiamo mantenuto una sovraponderazione di solidi debitori investment grade.

Anche i mercati azionari hanno beneficiato dell'aspettativa di un calo dei tassi. Diversi indici azionari hanno addirittura raggiunto un nuovo massimo annuale e, in alcuni casi, i massimi storici. Tuttavia, il mercato azionario svizzero si è rivelato piuttosto deludente rispetto a quelli statunitense ed europeo. Ciò è dovuto in gran parte all'indebolimento dei pesi massimi Nestlé e Roche che con il loro andamento negativo del valore hanno spinto al ribasso l'intero indice. Dopo la performance negativa registrata in ottobre dal mercato azionario svizzero, abbiamo ritenuto fosse il momento ideale per incrementare a livello tattico e anticiclico la quota azionaria svizzera. Per i prossimi mesi prevediamo una solida performance soprattutto per i settori meno sensibili alla congiuntura. Tale contesto spiega anche la nostra propensione a livello di tattica d'investimento per il mercato azionario svizzero difensivo. Attualmente, quello che convince è un interessante rendimento dei dividendi di oltre il 3%.

Il calo dei tassi influisce positivamente anche sugli immobili e sull'oro. Gli aggi dei fondi immobiliari svizzeri hanno ormai toccato livelli storicamente bassi. Oltre a ciò, a causa del nuovo aumento del tasso di riferimento, non è escluso che i canoni di locazione tornino a salire ulteriormente in aprile. L'aumento dei redditi da locazione dovrebbe compensare ampiamente i maggiori costi di rifinanziamento. D'altro canto, l'oro beneficia del calo dei costi di opportunità. Storicamente, il calo dei tassi ha sempre alimentato il prezzo del metallo prezioso. Per quanto ci riguarda, entrambe le classi d'investimento continuano a essere leggermente sovraponderate nei portafogli per motivi di diversificazione.

Prospettive

L'anno d'investimento 2024 si prospetta entusiasmante e sarà probabilmente caratterizzato da notevoli oscillazioni, forti movimenti dei tassi e rapide rotazioni di settore sul versante azionario. In questo contesto, una gestione attiva e una buona selezione degli strumenti d'investimento sono decisive. Il nostro obiettivo è continuare a sfruttare in modo coerente e redditizio le opportunità d'investimento che si prospettano per la nostra clientela.

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