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«In sintesi» – La nostra visione dei mercati

L'inversione dei tassi a livello mondiale sta accelerando. A beneficiare del calo dei tassi sono soprattutto obbligazioni, immobili e oro.

Edizione 27.09.2024

Inversione dei tassi globale

La Fed statunitense è stata tra le ultime grandi banche centrali ad avviare l'inversione di tendenza dei tassi, e lo ha fatto direttamente con un taglio di 50 punti base del tasso di riferimento. A settembre, anche la Banca centrale europea (BCE) e la Banca nazionale svizzera (BNS) hanno ulteriormente allentato la politica monetaria. Il Focus di questa edizione è dedicato alle implicazioni di questa inversione dei tassi per investitori e investitrici.

 

Congiuntura debole

Il taglio dei tassi d'interesse va visto non da ultimo nel contesto di un rallentamento della dinamica economica. A settembre gli indici dei responsabili degli acquisti nell'Eurozona, negli USA e in Giappone hanno registrato un nuovo calo. Questa debolezza appare particolarmente marcata nel settore industriale.

 

La stagione degli utili è alle porte

A partire da metà ottobre le imprese comunicheranno le loro cifre relative al terzo trimestre. In considerazione del raffreddamento congiunturale, saranno probabilmente soprattutto le aziende dei settori ciclici a trovarsi in difficoltà. I profit warning di diverse case automobilistiche o del gruppo logistico FedEx non resteranno presumibilmente gli unici. Attualmente preferiamo valori difensivi e con dividendi elevati.

 

Elezioni USA nella fase calda

Si sta delineando un testa a testa tra Kamala Harris e Donald Trump. Ci attendiamo un aumento della volatilità nell'imminenza delle elezioni presidenziali. Al netto di tutte le differenze, i due candidati hanno una cosa in comune: il deficit di bilancio e quindi l'indebitamento degli USA continueranno a crescere nei prossimi quattro anni.   

 

Tattica d'investimento difensiva

Manteniamo la sovraponderazione in azioni svizzere, fondi immobiliari e oro. Sul versante obbligazionario preferiamo solide obbligazioni investment grade e obbligazioni dei Paesi emergenti. Nei mercati azionari ciclici e nelle obbligazioni ad alto rendimento manteniamo invece la nostra sottoponderazione.