Studio sugli immobili: Passo indietro dei privati come committenti

Domanda: popolazione

Dopo l'anno record 2023, la dinamica dell'immigrazione si è indebolita nel primo trimestre 2024. Il saldo movimenti migratori è stato di un quinto inferiore al livello dell'anno precedente e pertanto circa al livello del 2022. La domanda di forza lavoro resta quindi elevata, anche se dovrebbe ancora affievolirsi causa l'indebolimento della dinamica economica nel 2024.

Domanda: PIL

Non da ultimo a seguito del calo dei costi energetici, verso fine anno l'industria europea dovrebbe riprendersi, con impulsi positivi anche per l'economia locale. Dopo una modesta crescita del PIL dello 0.8% quest'anno, dovrebbe esservene una dell'1.3% nel 2025.

Offerta: locali sfitti

L'offerta di abitazioni disponibili continua a ridursi. Finché l'immigrazione non subirà una forte flessione, non cambierà nulla causa il lento ampliamento dell'offerta. La ricerca di un alloggio diventa quindi una sfida sempre più ardua.

Prospettive dei prezzi: proprietà

A causa dell'inversione dei tassi avviata sorprendentemente presto, non ci si può più aspettare nemmeno ridotti cali dei prezzi sul mercato delle abitazioni di proprietà a uso proprio. I prezzi dovrebbero persino ancora salire, ma non al ritmo degli ultimi anni. La cerchia degli acquirenti è ormai troppo limitata dai requisiti di in materia di sostenibilità e di fondi propri.

Prospettive dei prezzi: affitti

Il già elevato andamento degli affitti accelera ancora. I nuovi affitti sono aumentati di oltre il 6% in un anno. Nel prossimo futuro, comunque, i locatari con contratti in essere dovrebbero essere risparmiati da altri rilevanti aumenti dell'affitto, dato che i due più recenti aumenti del tasso d'interesse di riferimento dovrebbero essere gli ultimi.