Le monete sono adatte come investimento monetario?
Se l'importo dell'investimento è elevato, si consiglia di utilizzare le unità più grandi possibili per via dei minori costi di produzione, ovvero i lingotti. Le monete sono più adatte come regalo o come «valuta per tutelarsi dalle crisi».
A quale tipo di investitore si addicono l'oro, l'argento o il platino?
L'oro è adatto agli investitori orientati alla sicurezza. È considerato un «porto sicuro» ed è spesso richiesto in periodi di incertezza economica o di volatilità dei mercati. L'oro è ideale anche per diversificare il vostro portafoglio, come copertura contro le perdite di corso e come protezione dall'inflazione. Se l'inflazione aumenta, l'oro generalmente mantiene il suo valore. L'acquisto o la vendita fisica di monete d'oro è esente da IVA.
L'argento è considerato un'opportunità di investimento per gli investitori con una maggiore propensione al rischio: è più volatile dell'oro ed è quindi interessante per chi vuole realizzare anche utili di capitale con il proprio investimento in metalli preziosi. Inoltre, la domanda di argento offre prospettive interessanti per gli investitori a medio e lungo termine: l'argento è utilizzato anche in diversi settori industriali, ad esempio l'elettronica, la medicina e la produzione di energia solare.
Oltre all'oro e all'argento, anche il platino o il palladio possono essere utilizzati per diversificare il portafoglio. Particolarità di questi metalli preziosi: vengono utilizzati nell'industria automobilistica per ridurre i gas di scarico (catalizzatore). La domanda tende quindi ad aumentare nei periodi di crescita economica, ma in futuro sarà nuovamente rallentata dal boom delle auto elettriche. Il platino viene utilizzato anche in settori in crescita come l'industria elettrotecnica. Il metallo prezioso è quindi una valida opzione per gli investitori interessati a un incremento del valore nel lungo termine. Tuttavia, argento, platino e palladio sono soggetti all'IVA.
Come si configurano le opportunità e i rischi delle monete d'oro e d'argento a confronto?
L'argento è più volatile dell'oro. L'oro è quindi più adatto come copertura contro l'inflazione ed è considerato un «porto sicuro» in tempi di crisi. Gli investitori che puntano sull'argento corrono rischi maggiori, ma beneficiano anche di rendimenti potenziali più elevati. Inoltre, per via del loro valore materiale, le monete d'oro sono anche più costose da acquistare rispetto alle monete d'argento.
Quale parte del mio patrimonio dovrei investire in monete?
Dipende dalla vostra strategia d'investimento. I lingotti di metalli preziosi sono spesso utilizzati come copertura in tempi di crisi e come protezione dall'inflazione. Questo perché l'oro e gli altri metalli preziosi hanno una correlazione negativa con le altre categorie d'investimento: se i corsi delle azioni scendono sul mercato azionario, il prezzo dell'oro tende per contro a salire. Il rendimento è quindi secondario. In un portafoglio bilanciato, la quota di lingotti di metalli preziosi dovrebbe quindi essere compresa tra il 10% e il 25%. La quota può essere maggiore per una strategia conservativa e minore per una strategia di crescita. Il vostro consulente investimenti può fornirvi informazioni dettagliate su questo argomento.