La BNS non supera la soglia
28.11.2025
Andamento dei tassi dal 2000
La BNS non supera la soglia
Da marzo 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) ha abbassato rapidamente e sensibilmente il tasso di riferimento dall’1,75 % allo 0,0 %. Durante l’ultima riunione trimestrale di settembre, il tasso di riferimento non è stato ridotto ulteriormente. Il Presidente della BNS, Martin Schlegel, ha confermato che la soglia per una reintroduzione di tassi negativi, a causa degli effetti secondari avversi, è molto maggiore rispetto a quella per una riduzione dei tassi in territorio positivo.
Ultimamente l’inflazione svizzera è di nuovo leggermente diminuita attestandosi solo allo 0,1 % ed è quindi inferiore alle aspettative della BNS. E dopo l’accordo sui dazi con gli Stati Uniti il franco subisce di nuovo una leggera pressione al rialzo. In linea di massima, rispetto all’euro, il franco rimane tuttavia stabile nell’anno in corso. Poiché la BCE ha arrestato il suo ciclo di tagli e mantiene un discreto differenziale di interesse rispetto alla BNS, l’attrattiva del franco come valuta di investimento non aumenterà ulteriormente. Pertanto, la deflazione importata dovuta al tasso di cambio dovrebbe aver raggiunto il suo apice.
Poiché i ridotti dazi punitivi statunitensi alleggeriscono inoltre il settore delle esportazioni, complessivamente per la Banca nazionale non vi è alcuna necessità d’intervento, persino senza una soglia più elevata. Date le prospettive stabili dei tassi di riferimento si prevede poco movimento anche per quanto riguarda i tassi a lungo termine svizzeri.
Previsione sugli interessi per le ipoteche Raiffeisen
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