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Aumentano i segnali di una bolla dell'IA

Lo splendido anno finanziario 2025 mette gli investitori di buon umore. Ma il 2026 potrebbe rivelarsi complesso. Matthias Geissbühler, Chief Investment Officer di Raiffeisen, spiega i rischi chiave e sottolinea l’importanza di un'ampia diversificazione.

22.12.2025

Evento «Prospettive d'investimento 2026»

Matthias Geissbühler, il 2025 è stato caratterizzato da crisi e guerre. Malgrado questo, i mercati finanziari hanno registrato forti progressi. Come se lo spiega?

Matthias Geissbühler: È facile dimenticare quanto sia stato altalenante il 2025. Quando il Presidente Trump ha annunciato nuovi dazi commerciali, i mercati sono andati in crisi. Il sereno è tornato solo grazie ai termini di transizione e alle nuove negoziazioni. Nel 2026, tuttavia, le conseguenze della politica dei dazi si faranno sentire.

 

Quanto concretamente?

Negli USA l'inflazione è in aumento da mesi. Nel 2026 la situazione non dovrebbe cambiare molto da questo punto di vista, dato che l'aumento derivante dai dazi sarà trasferito ai consumatori sotto forma di incremento dei prezzi. Allo stesso tempo, il comparto industriale perde slancio.

 

In Svizzera la borsa si è ripresa rapidamente dalla «scure dei dazi». Le aziende tremano per niente?

Nello SMI sono presenti soprattutto gruppi globali, che nella maggior parte dei casi producono già negli Stati Uniti, nonché società finanziarie e aziende farmaceutiche per le quali i dazi sui prodotti industriali non hanno alcun peso. La spina dorsale dell’economia svizzera sono però le PMI e queste risentiranno dei dazi. Nel 2026, pertanto, la situazione di partenza rimane difficile per l'industria svizzera e prevediamo una crescita del PIL di appena l'1%.

 

Qual è la situazione nel resto d'Europa?

La crescita dovrebbe attestarsi sullo stesso livello. Però c'è un'incognita: la fine della guerra in Ucraina potrebbe migliorare notevolmente l'umore.

«Nel complesso, nel 2026 sarà di grande importanza puntare su un'ampia diversificazione.»
Matthias Geissbühler

Matthias Geissbühler

Chief Investment Officer Raiffeisen Svizzera

L'argomento del giorno è l'intelligenza artificiale (IA). Nel frattempo, cresce però il timore di una bolla.

Nel 2025 l'IA è stata un motore di crescita fondamentale. Ora è necessario capire progressivamente, ma in modo chiaro, se e come sia possibile guadagnare denaro con l'IA. Se così non fosse, le difficoltà non si faranno attendere. Una contrazione delle quotazioni dei titoli tecnologici con valutazioni elevate avrebbe effetti significativi sull'intero mercato statunitense.

 

Alla luce di questi sviluppi, come si presenta il suo deposito per il 2026?

Per quanto riguarda le azioni USA siamo più prudenti e privilegiamo quelle che distribuiscono dividendi, come le azioni del settore farmaceutico e medtech, nonché le azioni dei paesi emergenti ricchi di materie prime. Sono interessanti anche l'oro e i fondi immobiliari come componente di diversificazione. Nel complesso, nel 2026 sarà molto importante diversificare in modo significativo.

 

Come mi assicuro che il mio portafoglio sia ben diversificato?

Le forti oscillazioni dei mercati nel 2025 dovrebbero aver sbilanciato molti portafogli e questo potrebbe rendere opportune determinate ridistribuzioni. Un check del patrimonio all'inizio dell'anno evidenzia se occorre un intervento e dove.

Evento «Prospettive d'investimento 2026»

Informazioni approfondite e raccomandazioni concrete per l'anno d'investimento 2026 sono disponibili all’evento digitale Prospettive d'investimento 2026 di Raiffeisen Svizzera. Martedì 13 gennaio 2026, dalle ore 17:30 alle ore 18:30, Ranato Nogic, Investment Advisor Raiffeisen Svizzera e Darya Granata, Investment Advisior Raiffeisen Svizzera, vi illustreranno le loro previsioni per i prossimi mesi.  

Iscrivetevi qui all'evento digitale gratuito. 

Saremo lieti di fornirvi una consulenza personale.