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Investire con successo: evitare gli ostacoli, cogliere le opportunità

Per costituire patrimonio in borsa bisogna pianificare in modo intelligente, investire con disciplina ed evitare le trappole psicologiche. Concentrandosi su obiettivi a lungo termine si mantiene la rotta anche in caso di flessioni temporanee.

10.10.2025

Cosa conta davvero quando si investe e come evitare errori inutili: leggete le più importanti nozioni contenute nella Guida agli investimenti speciale di Raiffeisen «Investire con successo!». 

Definire una strategia d'investimento chiara

Per investire con successo serve una strategia d'investimento chiara. Sul lungo periodo è ciò che incide maggiormente sulla performance e determina la tolleranza alle oscillazioni nel portafoglio. Inoltre, una strategia d'investimento adeguata aiuta a mantenere il sangue freddo in periodi turbolenti. 

La chiave di ogni strategia è avere un obiettivo d'investimento concreto, come ad esempio fare il giro del mondo, acquistare un appartamento o andare prima in pensione. Questo obiettivo definisce l'orizzonte temporale, determinando l'aspettativa di rendimento e il profilo di rischio adeguato. Quanto più preciso è l'obiettivo, tanto meglio si possono pianificare i passi da intraprendere.

Il profilo di rischio si basa su due fattori: capacità di rischio e propensione al rischio. La capacità di rischio dipende dal patrimonio: chi possiede di più può assumersi più rischi, poiché dispone di un maggiore margine finanziario. La propensione al rischio, invece, dipende dalla percezione personale: non tutte le persone con molti fondi a disposizione hanno anche nervi d'acciaio. Anche l'età, la professione, la formazione e la provenienza del patrimonio hanno un peso in tal senso. 

 

La strategia d'investimento a lungo termine rappresenta la maggior parte del successo di un investimento

drei Bereiche des Anlageerfolgs, aufgezeigt in Dreiecksform

Quelle: Raiffeisen Schweiz CIO Office

Strutturare il portafoglio in modo ottimale

Per avere un portafoglio a prova di crisi senza rinunciare al rendimento a lungo termine è necessario puntare su un'ampia diversificazione. La distribuzione su classi d'investimento, singoli titoli, paesi, valute e settori diversi aiuta a ridurre le oscillazioni e i rischi.

Un modo semplice per implementare questa strategia nel portafoglio consiste nell'acquistare fondi d'investimento o ETF (Exchange Traded Funds). Anche gli investimenti con correlazione bassa o negativa (vedi riquadro) possono essere utili in tal senso. Per le azioni vale quanto segue: includere almeno 25-30 titoli diversi contribuisce a ridurre i rischi legati a singole aziende. Attuando questi aspetti con coerenza si potranno dormire sonni tranquilli anche nelle fasi più turbolente sui mercati finanziari.

Cosa significa correlazione?

La correlazione indica il grado di relazione tra due variabili. Un valore pari a 1 significa che si comportano esattamente nello stesso modo. Un valore pari a 0 significa che non c'è nessuna correlazione. Un valore di -1 indica invece che hanno un andamento opposto. Per chi investe in azioni questo è importante, poiché inserendo nel portafoglio investimenti con correlazione negativa come oro o obbligazioni di alta qualità si possono ammortizzare le oscillazioni dei corsi, evitando dolorose perdite durante le fasi di volatilità del mercato.

Scegliere il momento giusto

Molti potenziali investitori temono le oscillazioni dei corsi, ma senza rischio non c'è rendimento. L'importante è fare il primo passo: può anche essere piccolo, purché ci si senta tranquilli. Un buon modo per iniziare potrebbe essere un piano di risparmio in fondi: i versamenti tramite ordine permanente consentono di investire con regolarità, beneficiando dell'aumento dei corsi a lungo termine.

Quando si investe il punto non è cogliere il momento ideale, ma continuare a investire in borsa il più a lungo possibile. Sul lungo periodo, infatti, i corsi tendono ad aumentare. Chi capisce questo concetto reagisce con maggiore serenità alle oscillazioni sul breve periodo ed evita decisioni sbagliate dettate dall'emotività: negli anni le eventuali perdite vengono infatti compensate dai costanti rendimenti e utili.

Altrettanto importante, però, è investire solo il capitale di cui si può davvero fare a meno per un periodo prolungato. Altrimenti si corre il rischio di vendere in perdita, perché nei momenti di difficoltà economica si potrebbe aver bisogno all'improvviso dei soldi investiti.

 

Andamento a lungo termine del mercato azionario svizzero con crisi

 Rappresentazione dell’andamento a lungo termine del mercato attinico svizzero con crisi

Fonti: Banque Pictet & Cie SA, Raiffeisen CIO office

Saper aspettare 

Molte persone che investono sognano di guadagnare velocemente e si lasciano ingannare da promesse sensazionalistiche proclamate dai (social) media o da trend effimeri, come le azioni meme. Ma questa impazienza spesso porta a prendere decisioni impulsive e dannose. Chi vuole avere successo in borsa dovrebbe dare tempo al proprio investimento invece che correre dietro a ogni tendenza. La pazienza aiuta a resistere alle oscillazioni del mercato e a evitare decisioni sbagliate dettate dall'emotività, come vendere in preda al panico quando i titoli sono in calo.

Superare gli ostacoli emotivi

Il denaro suscita emozioni. Dato che spesso lo si è guadagnato con fatica, molte persone esitano a investirlo in borsa. Il motivo principale è l'avversione umana alle perdite: psicologicamente le perdite pesano più dei guadagni. Ma anche una volta superata questa resistenza, si osserva che in borsa spesso prevale il comportamento di gregge: per paura di perdersi qualcosa, si seguono ciecamente le tendenze, assumendosi rischi che di rado vengono ricompensati.

A ciò si aggiungono poi altri ostacoli di natura psicologica: nell'«overconfidence bias», gli investitori sopravvalutano enormemente le loro capacità, mentre il «recency bias» fa sì che gli eventi recenti vengano sopravvalutati e che gli sviluppi a lungo termine vengano ignorati. Ciò porta spesso a comportamenti prociclici, come comprare quando i prezzi sono alti e vendere quando scendono. Riconoscendo questi meccanismi è possibile contrastarli in modo consapevole.

Un metodo collaudato per evitare decisioni sbagliate dettate dall'emotività è la gestione patrimoniale: i gestori patrimoniali attuano la strategia d'investimento definita in modo coerente e senza farsi influenzare dalle emozioni, assicurando di conseguenza anche la diversificazione e il ribilanciamento periodico. 

Verificare regolarmente il portafoglio                        

Una volta effettuati gli investimenti, molte persone trascurano il proprio portafoglio, soprattutto quando le borse hanno un andamento positivo. In tal modo può succedere però che prima o poi il portafoglio non sia più in linea con il proprio profilo di rischio. 

Un controllo del portafoglio regolare e obiettivo aiuta a evitare questa situazione. Occorre verificare se la performance e le oscillazioni corrispondono ancora alle aspettative e se gli obiettivi personali sono cambiati, per esempio a causa di ingenti spese in programma o di nuove risorse da investire.

Anche le evoluzioni del mercato possono richiedere adeguamenti: alcune posizioni crescono con l'aumento dei corsi, mentre altre vengono ridotte in seguito al loro calo; ciò può diminuire notevolmente la diversificazione del portafoglio e comportare grandi rischi. In questi casi è utile effettuare un ribilanciamento per riportare il portafoglio alla ponderazione strategica iniziale: in pratica vengono venduti titoli di valore elevato e acquistati titoli più deboli, per tornare a un migliore equilibrio e controllo dei rischi.

 

Andamento delle quotazioni dello SPI e dello SBI e conseguente modifica delle dimensioni delle posizioni di un portafoglio 50/50

SPI und SBI Entwicklung

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