Ogni fase della vita ha le sue sfide. La pianificazione previdenziale privata offre risposte alle esigenze di sicurezza finanziaria a lungo termine e crea una base fiscale attraente per i diversi sogni e obiettivi di vita.
Pascale risparmia, ma vuole avere sempre flessibilità
Finalmente eccolo là, sul conto, il primo stipendio guadagnato con il suo primo lavoro. Denaro sufficiente per soddisfare un paio di desideri. A 24 anni Pascal non ha granché voglia di pensare già a quando sarà vecchio. E poi chissà cosa succederà fra 30 o 40 anni?
I progetti e gli obiettivi di Pascale
Mettere da parte il capitale iniziale per la sua attività in proprio
Risparmiare sul lungo termine mantenendo comunque alta la sua flessibilità
Ottimizzare il risparmio fiscale
Garantirsi una fonte di reddito in caso di invalidità e perdita di guadagno
Pensare oggi a domani – come Pascale
Pascal ha verificato le prestazioni della sua Cassa pensioni e dell'assicurazione per l'invalidità (AI) e ha stipulato un'assicurazione di rischio – meglio mettersi al sicuro. Trascorso un anno dall'inizio del suo primo impiego ha deciso di aprire un conto previdenza presso Raiffeisen. Trova grandioso che un conto pilastro 3a aperto presso una banca non lo obblighi a pagamenti fissi e che anno dopo anno gli permetta di risparmiare un sacco sulle tasse. E magari può attingere dal suo conto anche molto prima, per esempio se decide di trasferirsi all'estero, di avviare un'attività in proprio o – sai mai – di comprarsi una casa.
Attualmente nel terzo pilastro si possono versare al massimo 7'056 franchi all'anno – per Pascal è un po' troppo. 4'000 franchi all'anno invece possono andar bene, per avere a disposizione denaro sufficiente per le vacanze e gli hobby. E se ogni anno versa questo importo, ipotizzando un rendimento dell'1.5 % dopo dieci anni sul conto ci saranno già più di 43'000 franchi. Andando avanti così fino al momento del pensionamento, a fronte di una remunerazione annua dell'1.5 % arriveranno ad esserci più di 220'000 franchi. E poi c'è anche la versione turbo: il piano di risparmio in fondi della previdenza 3 Raiffeisen. Mantenendo i suoi versamenti annui su questo livello, dopo 41 anni avrà messo da parte ben 325'000 franchi o poco meno – questo con un rendimento medio del 3 %. Decisamente interessante!
Risparmio e previdenza però non hanno a che fare solo con l'invecchiamento, ma anche con la sicurezza. Un conto previdenza con copertura degli obiettivi di risparmio, per esempio, garantisce l'obiettivo di risparmio in caso di invalidità, perché in caso di incapacità di guadagno Raiffeisen provvede a versare il contributo di risparmio.
La famiglia B. è previdente e si è tutelata
Progetti e obiettivi della famiglia B
Garantire la sicurezza finanziaria del coniuge e dei figli in caso di morte o invalidità
Colmare le lacune previdenziali a seguito di un rientro nel mondo del lavoro
Realizzare i sogni: creare un'azienda, acquistare una proprietà di abitazione o trasferirsi all'estero
Assicurare l'abitazione primaria: garantirne la sostenibilità e il finanziamento in caso di invalidità o di morte
Costituire e mantenere un patrimonio in maniera mirata
Ottimizzare il risparmio fiscale
Famiglia e previdenza – sotto lo stesso tetto
Ralph e Jenny B. si godono la vita e tutto ciò che di bello hanno avuto assieme alle loro due figlie. Per questa coppia le cose meglio di così non potrebbero andare. A parte una cosa: una casa di proprietà – che sarebbe la ciliegina sulla torta. Avere una casa tutta loro è il sogno di Ralph e Jenny fin da quando si sono sposati. E nell'arco di due o tre anni questo sogno potrebbe avverarsi, quando disporranno del capitale proprio sufficiente, non da ultimo grazie al costante risparmio previdenziale con il pilastro 3a. Per Ralph B. una cosa è chiara: anche dopo continuerà a fare versamenti nel terzo pilastro. Un modo più facile per risparmiare sulle imposte non esiste e con il denaro potrà poi ammortizzare l'ipoteca, godersi la pensione e magari prendere anche in considerazione la possibilità di un pensionamento anticipato.
Per poter continuare a pagare l'ipoteca anche nel caso in cui dovesse accadergli qualcosa, Ralph ha sottoscritto un'assicurazione che gli garantisce un capitale di decesso. Si tratta di un'assicurazione che integra le prestazioni per i superstiti erogate dall'AVS e dalla Cassa pensioni. Dopotutto per Ralph e Jenny niente è più importante della sicurezza della loro famiglia e della possibilità di continuare a finanziare senza problemi la loro abitazione primaria.
Attualmente Jenny B. lavora un giorno alla settimana perché vuole dedicarsi soprattutto alle due figlie. Avendo un reddito da lavoro a tempo parziale non beneficia della copertura assicurativa della Cassa pensioni dell'azienda e il capitale che aveva precedentemente messo da parte è depositato su un conto di libero passaggio. Il conto previdenza 3a le permette di mantenere la sua previdenza per la vecchiaia. Quanto meno può versare il 20 % del suo salario netto e in più risparmiare sulle imposte.
Anche Jenny ha sottoscritto una copertura supplementare. La sua assicurazione in caso di decesso con in più una rendita in caso di perdita di guadagno le dà la sicurezza, nel peggiore dei casi, di poter garantire alle figlie l'assistenza di terzi. Se un domani dovesse aumentare il suo grado di occupazione, queste assicurazioni potranno essere adeguate se non addirittura disdette in qualunque momento.
Thomas H. vuole ridurre il suo impegno lavorativo – e può permetterselo
I progetti e gli obiettivi di Thomas
Assicurarsi il finanziamento di un pensionamento parziale o anticipato
Decidere lui stesso quale sarà il momento del pensionamento o pensionamento parziale
Scegliere tra «capitale o rendita»
Accelerare la pianificazione successoria
Mantenere il patrimonio o ridurlo in maniera mirata
Ottimizzare il risparmio fiscale
Andare in pensione rilassato grazie alla pianificazione anticipata
Dopo una vita lavorativa lunga e a volte anche un po' estenuante, le batterie di Thomas non sono più così cariche. Per questo motivo vorrebbe ridurre il suo grado di occupazione e in futuro assieme a sua moglie dedicarsi di più al suo hobby: le escursioni in montagna. Ripensando al passato e a quando aveva una quarantina d'anni, è ben contento di aver incontrato il suo consulente Raiffeisen e con lui di aver elaborato una pianificazione della pensione. La terza età infatti arriva prima di quanto si pensi.
Grazie a una prudente pianificazione, con il suo conto previdenza ha così potuto mettere da parte senza problemi il capitale per ritirarsi un po' alla volta dalla vita professionale. E fortunatamente non ha neanche mai dovuto ricorrere alla sua assicurazione contro l'incapacità di guadagno a seguito di malattia o infortunio.
Negli ultimi anni, visti i buoni guadagni avuti, Thomas ha sfruttato anche la possibilità di riscatto nella Cassa pensioni, cosa che dal punto di vista fiscale risultava essere molto interessante. Grazie a questi riscatti può ora scegliere tranquillamente tra «capitale o rendita». Presumibilmente opterà per una soluzione intermedia e si farà versare una parte del suo avere di vecchiaia. Dopotutto c'è ancora quel rustico nel distretto di Surselva...
Thomas inizierà a farsi versare gli averi previdenziali già l'anno prossimo. Avendo suddiviso gli averi su più conti del 3° pilastro può scaglionare i prelievi nell'arco dei prossimi tre anni e contemporaneamente quindi ottimizzare il risparmio fiscale – in questo modo resta più denaro che Thomas potrà utilizzare al meglio negli anni a venire.
Copritevi contro i rischi per il vostro futuro
Nel vostro percorso di vita si verificano molti cambiamenti in fatto di esigenze, desideri e obiettivi. Tanto meglio, quindi, se la vostra situazione finanziaria può reggere ai cambiamenti previsti e imprevisti. Prima vi occupate della vostra previdenza, prima potremo progettare e realizzare insieme in modo mirato i vostri progetti.
Abbiamo preparato per voi i consigli più importanti su come avvicinarvi alla previdenza privata. In modo che siate un passo avanti verso i vostri obiettivi.