Ma non è affatto chiaro chi finanzierà la spesa annua supplementare di oltre 4 miliardi di franchi. La 13a mensilità acuisce ulteriormente le attuali difficoltà di finanziamento dell'AVS. In base a quanto emerge dalle prospettive finanziarie della Confederazione, nel 2026 le entrate annuali non saranno più sufficienti a coprire le spese in crescita di anno in anno e si stima che nel 2027 le riserve del fondo di compensazione dell'AVS potrebbero essere inferiori alla spesa annua prescritta per legge. Questo vale anche successivamente alla correzione delle prospettive finanziarie dell'AVS.
I politici sono chiamati a varare delle riforme tempestive per garantire il finanziamento a lungo termine dell'AVS. Il 16 ottobre 2024 il Consiglio federale ha approvato il messaggio relativo al finanziamento: intende finanziare la 13° mensilità AVS con un aumento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) di 0.7 punti percentuali.
Il Consiglio degli Stati ha discusso per la prima volta questa proposta nella sessione estiva 2025, deliberando quanto segue: dal 2028 i contributi salariali AVS devono essere incrementati di 0.4 punti percentuali, allo stesso tempo i contributi salariali per l'assicurazione contro la disoccupazione verranno ridotti di 0.2 punti percentuali. Inoltre, è previsto un aumento dell'IVA di 0.5 punti percentuali. Un ulteriore incremento dell'IVA di 0.5 punti percentuali deve servire a finanziare una possibile soppressione o un innalzamento del plafond per i coniugi, come richiesto dall'iniziativa «Sì a rendite AVS eque anche per i coniugi». Se il patrimonio del fondo di compensazione dell'AVS dovesse scendere al di sotto dell'80 per cento della spesa annua, i contributi salariali potrebbero essere incrementati di altri 0.4 punti percentuali. La proposta sarà discussa ora nel Consiglio nazionale.
Durante la sessione autunnale del 2025, il Consiglio nazionale ha discusso il finanziamento della 13ª mensilità AVS. Come il Consiglio federale, anche il Consiglio nazionale si è espresso a favore di un aumento di 0.7 punti percentuali dell'imposta sul valore aggiunto a beneficio dell'AVS. A differenza del Consiglio federale, il Consiglio nazionale vorrebbe circoscrivere tale aumento fino alla fine del 2030, in vista della prossima riforma globale dell'AVS (AVS2030), prevista a partire dal 2031.
La proposta torna ora al Consiglio degli Stati che dovrà a sua volta pronunciarsi sulla questione se il finanziamento della 13ª mensilità AVS debba essere collegato all'approvazione dell'aumento dell'imposta sul valore aggiunto. Questo è quanto ha deciso il Consiglio nazionale, ma l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto deve essere sottoposto al voto del popolo e dei Cantoni.