Situazione di partenza e obiettivo
L'AVS deve restare affidabile anche in futuro e adeguarsi ai cambiamenti sociali. A tal fine, il Consiglio federale ha definito linee guida che prevedono tra l'altro incentivi per la prosecuzione dell'attività lavorativa. Per garantire la stabilità dell'AVS nel periodo 2030-2040, sono in programma diverse misure. Non si prevedono aumenti dell'età di riferimento, ma si valuta una maggiore flessibilità. Secondo le stime attuali, tali modifiche saranno sufficienti se il Parlamento deciderà a favore di una soluzione di finanziamento duratura per la 13ª mensilità AVS.
Le misure in sintesi
1. Incentivi per la prosecuzione dell'attività lavorativa
- L'importo in franchigia su cui non si riscuotono contributi AVS per chi continua a lavorare dopo i 65 anni aumenterà dagli attuali 16'800 a 21'800 franchi e sarà adeguato regolarmente all'evoluzione dei prezzi e dei salari.
- I redditi dopo il raggiungimento dell'età di riferimento saranno computati in misura superiore, affinché chi lavora oltre i 65 anni raggiunga più facilmente la rendita massima.
- Attualmente si può migliorare la rendita AVS solo fino al compimento del 70° anno. In futuro, chi lavorerà oltre questa età continuerà a incrementare la rendita AVS.
- Le aliquote di riduzione per la riscossione anticipata dell'AVS aumenteranno e i tassi supplementari in caso di rinvio della rendita saranno innalzati.
2. Pensionamento anticipato: età minima uniforme per prelievi dalla previdenza
- È prevista un'armonizzazione dell'età minima per il prelievo dei fondi dal 2° e 3° pilastro: in futuro, un prelievo anticipato sarà possibile solo dall'età in cui può essere prelevata anche la rendita AVS (attualmente 63 anni). Oggi i fondi della cassa pensioni possono essere prelevati solo dai 58 anni; i fondi del pilastro 3a e gli averi di libero passaggio dai 60 anni.
3. Contributi più elevati per lavoratori indipendenti e su indennità giornaliere
- I lavoratori indipendenti con redditi elevati non pagheranno più meno dei dipendenti. La loro aliquota contributiva sarà innalzata da una media dell'8.1% al livello dei lavoratori dipendenti (8.7%).
- I dividendi insolitamente elevati per i salariati azionisti saranno soggetti ai contributi AVS. Si mira così a impedire che i pagamenti dei salari siano sostituiti da dividendi per eludere i contributi AVS.
- In precedenza, sulle indennità giornaliere in caso di malattia e infortunio non venivano riscossi contributi AVS; ora saranno anch'esse soggette a contributi per migliorare la copertura.
4. Ripartizione più equa degli accrediti per compiti educativi e assistenziali
- Attualmente, gli accrediti per compiti educativi e assistenziali vengono automaticamente ripartiti in misura uguale (50:50) tra i coniugi. In futuro saranno calcolati individualmente in base all'effettiva prestazione di assistenza, a prescindere dallo stato civile.