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Commento sul mercato – Uno sguardo alla settimana borsistica

La Banca centrale europea ha ulteriormente allentato la sua politica monetaria. Se, da un lato, la problematica dell'inflazione sta migliorando, dall'altro gli investitori nutrono crescen-ti preoccupazioni per il rallentamento congiunturale. Dopo la debolezza della scorsa setti-mana, tuttavia, le borse si sono stabilizzate.

La borsa svizzera si riprende

Dopo un inizio di settembre nel segno della debolezza, lo Swiss Market Index (SMI) ha ritrovato slancio. Nel corso della settimana l'indice di riferimento svizzero è salito del 0.6%. Sul fronte delle aziende ha regnato la calma. Nel primo semestre il gruppo assicurativo Baloise ha registrato un aumento dell'utile. L'azienda ha ottenuto risultati convincenti nei settori Assicurazione sulla vita e Asset Management, pur risentendo dei violenti fenomeni meteorologici di inizio estate. In occasione del suo Investor Day, Baloise ha definito nuovi obiettivi, tra cui incrementi di efficienza che, tra l'altro, verranno raggiunti tagliando 250 posti di lavoro. Flughafen Zürich ha beneficiato della voglia di viaggiare delle persone: il numero dei passeggeri è tornato per il 99.5% ai livelli prepandemici. Il gruppo farmaceutico Roche ha presentato risultati promettenti di uno studio su un farmaco dimagrante. Tuttavia, gli effetti collaterali associati all'assunzione del farmaco hanno messo il titolo sotto pressione.

 

Inflazione USA in calo

L'inflazione negli USA si sta normalizzando. Rispetto al mese precedente, i prezzi al consumo sono saliti dello 0.2%, mentre su base annua l'inflazione è diminuita dal 2.9% di luglio al 2.5% di agosto. L'andamento è in linea con le aspettative del mercato. Niente più sembra quindi opporsi a un taglio dei tassi da parte della Banca centrale statunitense (Fed) previsto per il 18 settembre. Al contempo è tuttavia doveroso menzionare che l'inflazione di base, senza i prezzi molto volatili di energia e generi alimentari, è ancora al 3.2%.

 

Ulteriore allentamento della politica monetaria dell'Europa

Come previsto, la Banca centrale europea (BCE) ha abbassato il tasso di riferimento di 25 punti base al 3.5%, reagendo così al calo dell'inflazione e dando inoltre importanza alle crescenti preoccupazioni congiunturali. Entro fine anno i mercati prevedono almeno un altro taglio. 

Nessuna sorpresa da Apple

Sarebbe dovuta essere la settimana del gigante tecnologico statunitense Apple. Sono stati infatti presentati nuovi iPhone, orologi e auricolari per incrementare le vendite natalizie nell'importante quarto trimestre. Per ora, la borsa non ha reagito né con euforia né con delusione. Piuttosto passa in primo piano una sentenza della Corte di Giustizia dell'UE, secondo cui il gruppo più facoltoso al mondo deve versare EUR 13 miliardi di imposte non pagate. Secondo la sentenza, l'Irlanda aveva imposto al gruppo un onere fiscale troppo basso.

 

Sunrise vuole tornare in borsa

Il secondo gruppo di telecomunicazioni vuole aprirsi al pubblico. L'ingresso in borsa è previsto per il quarto trimestre. Si tratta di un ritorno, visto che i titoli Sunrise erano stati ritirati dalla negoziazione il 6 aprile 2021 dopo l'acquisizione da parte di Liberty Global. Prima del nuovo debutto, la casa madre è pronta a investire CHF 1.5 miliardi per ridurre il debito. Come generalmente accade nelle aziende di telecomunicazioni, anche Sunrise prospetta un interessante rendimento da dividendi. Per gli investitori si tratta di un passo positivo, soprattutto perché sul mercato svizzero potranno di nuovo scegliere tra due azioni di operatori di telecomunicazioni.

 

UniCredit entra in Commerzbank

Da questa settimana il gruppo italiano UniCredit detiene una quota del 9% della tedesca Commerzbank, diventando così il secondo azionista dopo la Germania. L'impegno arriva poco dopo che la Repubblica federale di Germania ha comunicato l'intenzione di volersi separare dal pacchetto Commerzbank. Gli italiani hanno acquistato il 4.5% dallo Stato tedesco e il resto tramite il mercato. Il successivo temporaneo incremento del 20% dei titoli Commerzbank dipende dunque dal fatto che UniCredit ha pagato un premio del 5% rispetto al corso di chiusura di martedì. Al momento non si sa ancora se si intende procedere con un'acquisizione totale. I titoli dovrebbero però rimanere al centro dell'attenzione degli investitori.  

In agenda

Decisione sui tassi della Fed

Il 18 settembre i banchieri centrali USA dovrebbero ridurre i tassi di 25 punti basi, avviando così una politica monetaria più accomodante.

In primo piano

UBS snellisce la rete di filiali

Dopo l'acquisizione di Credit Suisse, UBS snellisce la rete delle filiali. Nel primo trimestre 2025 si prevede di accorpare 85 sedi, a fine 2026 UBS punta a 190 filiali. A titolo di confronto: il Gruppo Raiffeisen è presente sul mercato con 779 sedi.

Grafico della settimana

Mancanza di domanda

Andamento del prezzo del minerale di ferro, in USD per tonnellata

Fonti: Bloomberg, Raiffeisen Svizzera CIO Office

Dai chiodi alle reti di rinforzo, fino ai pezzi di ricambio per auto, l'acciaio è uno dei materiali di base più importanti dell'industria. È costituito principalmente da ferro. Il prezzo del minerale di ferro è quindi un indicatore dello sviluppo economico. Il rallentamento congiunturale si riflette anche sulla domanda di minerale di ferro e sul suo prezzo. Solo quest'anno il calo è stato del 36%. Ciò sottolinea anche il debole sviluppo della Cina, da cui normalmente proviene la domanda più forte. Le conseguenze della crisi immobiliare locale si faranno probabilmente sentire ancora per qualche tempo.

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