Alcuni anni fa il Garage Elsener AG è stato ceduto con successo alla generazione successiva. Samuel Christian e Thomas Elsener hanno infatti rilevato l'azienda del padre. Nell'intervista, insieme a Raimund Staubli, consulente RCI, raccontano che cos'è successo da allora e come guardano, oggi, al passaggio di consegne all'interno della famiglia.
Sono passati ormai un paio di anni dalla cessione dell'attività. Che cos'è successo da allora?
Co-proprietario Samuel Christian Elsener: La cosa più evidente è il nuovo edificio per l'officina costruito nel 2021.
Co-proprietario Thomas Elsener: Insieme a un deposito ingrandito che ospita 3'500 pneumatici.
Co-proprietario Samuel Christian Elsener: E tanto spazio per l'ultima novità dell'azienda: i camper.
Nel frattempo, come viene ripartito il lavoro? Anche tra le diverse generazioni?
S.C.E.: È rimasto tutto uguale: io mi occupo del magazzino e delle garanzie e mio fratello dell'ufficio e della contabilità. Gestiamo poi insieme vendita, servizio clienti e officina.
S.E.: E, in totale, io sono in azienda circa un giorno a settimana. Non in una sola volta, ma un paio di ore quasi ogni giorno.
S.C.E.: Ne siamo felicissimi. Al momento ci preoccupa la carenza di personale qualificato: praticamente siamo sempre sotto organico. Quindi è perfetto che nostro padre svolga lavori che richiedono molto tempo, ad esempio presentando o ritirando le auto.
S.E.: E lo faccio anche volentieri. Ma devo ammettere che, all'inizio, ho fatto davvero fatica a non avere più molta voce in capitolo e a non poter decidere più come prima
«All'inizio, ho fatto davvero fatica a non avere più molta voce in capitolo e a non poter decidere più come prima.»
Samuel Elsener, responsabile senior Garage Elsener AG
I regolamenti della successione sono caratterizzati da questa componente molto emotiva. In che misura oggi è ancora presente?
T.E.: Non più molto. Sono molto contento che abbiamo parlato di tutti i potenziali conflitti nell'ambito dell'affiancamento dell'RCI. La soluzione trovata va bene per tutti e non ci siamo mai neanche trovati costretti a metterla in discussione.
È normale che non si verifichino conflitti dopo una cessione?
R.S.: Sì, dalla mia esperienza pratica posso dire che è così. A condizione che possibili conflitti siano stati anche effettivamente trattati e affrontati in precedenza. Proprio come ha fatto la famiglia Elsener. Se invece i problemi vengono ignorati o rinviati, prima o poi spunteranno fuori di nuovo.
«È di grande aiuto che una persona esterna gestisca discussioni per così dire scomode. E che lo faccia in modo mirato e risolutivo.»
Thomas Elsener, co-proprietario Garage Elsener AG
Quanto è stato importante per voi l'affiancamento da parte dell'RCI?
T.E.: Importantissimo! Con diverse parti coinvolte, non succede mai che tutte siano della stessa opinione. È di grande aiuto che una persona esterna gestisca discussioni per così dire scomode. E che lo faccia in modo mirato e risolutivo. Ho trovato molto utile anche il fatto che le discussioni non abbiano avuto luogo da noi in azienda, ma per così dire in campo neutro. Infatti, con un po' di distacco, le cose si affrontano diversamente.
S.C.E.: Sono molto contento che, grazie all'affiancamento dell'RCI, abbiamo regolato tutto in una volta: non solo la successione, ma anche le convenzioni matrimoniali e i contratti successori. Infatti, voglio essere sicuro che l'azienda rimanga in piedi se a me o a mio fratello dovesse succedere qualcosa. E che, in questo caso, anche le nostre mogli siano ben tutelate.
T.E.: Un altro vantaggio è che, con Raimund Staubli, avevamo una persona di riferimento centrale. Se magari servivano altri specialisti, ad esempio per valutazioni o immobili, è stato lui che ci ha poi messi in contatto con i diretti interessati, facendoci risparmiare tempo e denaro.
«Sono molto contento che, grazie all'affiancamento dell'RCI, abbiamo regolato tutto in una volta: non solo la successione, ma anche le convenzioni matrimoniali e i contratti successori.»
Samuel Christian Elsener, co-proprietario del Garage Elsener AG
A parte l'affiancamento esterno, perché in questo caso la cessione ha funzionato così bene?
R.S.: Perché il cedente si fida dei figli ed è riuscito a mollare le redini in tempo. Dopotutto, entrambi avevano già lavorato insieme nell'azienda, anche in funzioni direttive, per tanti anni. Oltre a questi motivi personali, sono state decisive anche ragioni economiche: l'azienda è in ottime condizioni e, grazie a investimenti periodici, pronta per affrontare il futuro.
«È stato importante che il cedente si fidasse dei figli e sia riuscito a mollare le redini.»
Raimund Staubli, consulente RCI
Ci sono comunque cose che fareste diversamente oggi?
T.E.: In un'altra situazione sarebbe stato sicuramente utile iniziare prima con il processo di cessione. Se un giorno i nostri figli non vorranno continuare a gestire l'azienda, dovremo investire sicuramente più tempo per trovare una soluzione successoria.
S.E.: Nel nostro caso specifico, però, sarebbe stato praticamente impossibile iniziare molto tempo prima. Fino al 2013 ho gestito l'officina insieme a mio fratello. Cedere l'azienda prima avrebbe reso tutto più complicato. E, onestamente, quando poi sono diventato l'unico proprietario, non volevo pensare subito al prossimo cambiamento.
R.S.: Col senno di poi, avrebbe aiutato far valutare l'azienda nel momento in cui i figli hanno iniziato a lavorarvi, visto che ciò avrebbe semplificato notevolmente le discussioni future su quanto la generazione giovane abbia contribuito al risultato aziendale.
Ora quali altri obiettivi avete?
T.E.: Il settore automobilistico sta cambiando. E su molti aspetti non abbiamo influenza. In realtà ci auguriamo semplicemente che continui a procedere tutto come avvenuto finora.
S.C.E.: Continueremo a fare in modo di essere parsimoniosi e trattenere i fondi in azienda. Così da essere ben equipaggiati per affrontare tutti i possibili sviluppi.
3 consigli pratici per regolare una successione
Ecco che cosa Samuel Christian e Thomas Elsener consiglierebbero al loro «io più giovane»:
- Iniziare per tempo. Prima un'azienda familiare inizia a occuparsi del processo di successione, meglio è. Infatti, così, ai cedenti e cessionari si tengono aperte tutte le possibilità.
- Mettere velocemente in pratica. I processi di successione possono essere gravosi e onerosi. Per noi è stato importante limitare questo stress, procedendo rapidamente e senza perdere di vista il nostro obiettivo. Per noi sarebbe stato difficile stare per anni tra l'incudine e il martello.
- Richiedere supporto. Avere una persona di contatto neutrale è stato per noi fondamentale. E precisamente una persona che non solo è in grado di fornire consulenza, ma che aiuta anche in sede di realizzazione. Non serve a molto studiare per mesi tutti i dati aziendali, trovare una buona soluzione e dopo dover cercare qualcun altro per mettere tutto in pratica.
Successione aziendale Garage Elsener AG
Nel 2018 Samuel Christian e Thomas Elsener hanno rilevato l'azienda del padre Samuel, il Garage Elsener AG. Il responsabile senior Samuel Elsener aveva a sua volta acquisito l'azienda dal padre, gestendola poi per 45 anni, prima di cederla alla terza generazione.
Una sfida nel processo di successione è stata la determinazione del prezzo d'acquisto: dato che, prima dell'acquisizione, i fratelli avevano lavorato già tanti anni nell'azienda, si aspettavano un'adeguata riduzione del prezzo. Dopotutto avevano contribuito in modo determinante al relativo successo economico. La sorella, che vive in un immobile sull'area dell'azienda, pensò a salvaguardare il suo futuro. E i genitori Elsener volevano accertarsi che il ricavato della vendita bastasse per consentire loro di condurre una vita spensierata durante la vecchiaia. Insieme a Raimund Staubli, consulente RCI, hanno trovato una soluzione che, tuttora, va bene per tutte le parti.